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Alessia Ventura «Il cancro si combatte anche con lo sport»

La showgirl è madrina di "Just the woman I am", l’evento sportivo che si terrà a Torino per festeggiare l'8 marzo.

Alessia Ventura, modella, showgirl, ballerina, attrice, è oggi conduttrice di Mezzogiorno in famiglia in onda nei fine settimana su Rai2. L’abbiamo incontrata in occasione del lancio dell’evento sportivo dell’8 marzo “Just the woman I am” che si terrà nella sua città natale, Torino. Volto e voce della manifestazione, le abbiamo chiesto che cosa rappresenta per lei lo sport e che cosa pensa della solidarietà tra donne e della ricerca sul cancro.

Alessia Ventura, donna di spettacolo, ma anche e soprattutto donna. Che cosa significa per te partecipare e contribuire all’evento “Just the woman I am”?

Gruppo San Donato

Sono molto orgogliosa che dalla mia città natale, Torino, sia partita questa iniziativa che sta coinvolgendo sempre più persone e non parlo soltanto di donne, ma anche di uomini che sostengono i valori per i quali noi donne lottiamo ancora giorno per giorno: le pari opportunità, la violenza domestica, la discriminazione e il cancro al seno. L’evento, organizzato dal sistema universitario torinese formato da Università degli studi di Torino, Politecnico di Torino e Cus Torino, premierà il miglior progetto di dottorato di ricerca di Oncologia, presentato da una dottoranda. Accanto a me, tante madrine d’eccezione, rappresentanti del mondo della cultura, dello sport e delle istituzioni, e le madrine 2.0, giovani blogger, contemporanee e soprattutto digital addicted che come me sono le ambasciatrici di questo evento e del suo messaggio.

“Just the woman I am” è un’occasione per ricordare che il cancro si combatte anche con lo sport, sia come arma di prevenzione, sia come impulso positivo perché l’attività fisica trasmette energia al corpo e allo spirito. Quando mi hanno proposto di partecipare stavo, e sto tuttora, vivendo una situazione che mi tocca da vicino e che mi ha fatto capire quanto la solidarietà durante la malattia sia fondamentale per non far sentire soli e abbandonati non soltanto i malati, ma anche i famigliari. Non è stato un caso che proprio in questo momento della mia vita mi si sia presentata questa opportunità: non potevo non coglierla.

Come si strutturerà l’evento?

Dalle 10 di domenica 8 marzo una delle più belle piazze del centro di Torino, piazza San Carlo, si trasformerà in un gigantesco villaggio sportivo con attività per adulti e bambini, giochi, stand, esibizioni sportive e di danza. Ci saranno anche delle aree di consulenza in ambito benessere, salute e ricerca. L’attività sportiva diventa ancora una volta elemento di aggregazione, sostegno terapeutico e salvaguardia della salute.

Il momento clou sarà alle 16.30 quando prenderà il via la corsa non competitiva e la camminata di sei chilometri. Torino si tingerà di rosa e anche gli uomini che parteciperanno all’evento saranno tenuti a indossare la maglietta dell’evento: rosa ovviamente! Sono molto contenta perché quest’anno, tramite i social network, anche i padroni dei cani si sono organizzati spontaneamente per partecipare alla camminata. Da “mamma” di una bellissima barboncina non posso che essere orgogliosa di vedere sfilare per le vie del centro cittadino anche i runner a quattro zampe, per i quali sono state previste postazioni di ristoro apposta per loro.

Alessia e lo sport: che rapporto hai con l’attività fisica?

Sarò sincera. Il mio grande amore è sempre stato la danza, fin da quando avevo quattro anni. A 22 anni ho smesso perché la mia vita lavorativa mi portava in altre direzioni, ma se potessi ricomincerei subito. A Roma dove abito ho ripreso, un po’ per dovere, a fare attività fisica in palestra, seguita da un personal trainer. Se all’inizio la cosa mi pesava, perché in fondo sono un po’ pigra, oggi sono molto contenta perché ho ritrovato la voglia di essere attiva, come un tempo, e sto meglio sotto tanti punti di vista: lo sport non toglie energia, ma dà la carica. L’abitudine, costante e regolare, di fare movimento deve diventare uno stile di vita e se ci sono riuscita io, ci possono riuscire tutti, basta volerlo.

Quali sport pratichi?

Faccio molti esercizi a corpo libero, poi pratico Pilates e Fit Box che mi piace molto perché mi dà la possibilità di sfogarmi, di liberarmi dalle energie negative. Mi piacerebbe ricominciare a correre seriamente, a Roma poi il clima lo consente, ma farlo da sola mi frena un po’ e gli impegni professionali non mi permettono molta elasticità nella gestione del tempo. Mai dire mai, però!

Eliana Canova

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