Si entra a bocca chiusa, per nascondere i denti che mancano, e si esce dopo qualche ora con il sorriso. Non è un sogno, bensì i risultati raggiunti dalla chirurgia odontoiatrica che oggi consente di realizzare impianti osteointegrati minimizzando rischi e complicanze per chi si mette nelle mani del dentista.
Addio alla dentiera, quindi. Gli impianti, che consistono in viti di titanio per il supporto di protesi dentarie in resina e ceramica, stanno rapidamente sostituendo le tradizionali dentiere, perchè offrono maggiori vantaggi ai pazienti. Soprattutto per chi ha ossa mandibolari consumate, spesso le persone più anziane: con le tecniche “all-on-four” e “all-on-six” che prevedono l’utilizzo di un numero ridotto di impianti per il ripristino funzionale dell’intera arcata è possibile adattare le nuove protesi nella bocca di chi, fino a qualche anno fa, non poteva sottoporsi all’impianto. Ce ne parla Enrico Gherlone, primario di Odontoiatria presso l’IRCCS San Raffaele di Milano.
CP