Bambini

Tablet o telefonini per calmare i bambini? L’effetto è il contrario

Bocciata l'abitudine di molti genitori di usare i dispositivi elettronici per calmare i figli. Nei primi anni si forma la capacità di gestire emozioni negative, come rabbia e frustrazione

Niente tablet o smartphone per i bambini piccoli. I medici lanciano, inascoltati, questo allarme da anni, nonostante la pioggia di prove scientifiche che confermano che questa abitudine possa creare problemi.

Smartphone per i bambini: nuoce alla salute, non è una baby sitter

Pediatri e psicologi dell’infanzia sottolineano che di dispositivi elettronici non debbano essere utilizzati come baby sitter. I genitori possono consentire il loro uso, ma non come modo per non essere disturbati durante un pranzo o le vacanze, ma per permettere ai loro figli di vedere il loro cartone animato preferito.

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Ecco perché, sempre secondo gli esperti, il primo cellulare dovrebbe essere regalato non prima dei 13 anni. La situazione è così serie che le autorità sanitarie degli Stati Uniti stanno pensando di vietare il suo uso per i bambini piccoli. Recentemente il responsabile della salute del governo degli USA ha chiesto che sugli smartphone sia messa un’avvertenza sui suoi pericoli, come si fa per i pacchetti di sigarette.

Non imparano a gestire le loro emozioni

L’ultima ricerca in ordine di tempo sostiene che i bambini non riescono più a gestire le loro emozioni se usano tablet e telefonini. I piccoli infatti imparano a rispondere a certe situazioni nei primi anni della loro vita.

Lo studio arriva dall’Ungheria. I ricercatori hanno interrogato 265 genitori sul comportamento dei loro figli, che in media avevano 3,5 anni. Lo stesso questionario è stato riproposto a un anno di distanza.

I risultati dello studio sull’uso degli smartphone per i bambini

I risultati sostengono che se i genitori usano i telefonini o i tablet per calmare i loro figli, dopo un anno saranno incapaci di gestire ansia e frustrazione, con effetti a lungo termine.

I bambini devono imparare a gestire da soli le loro emozioni negative. Durante questa fase di apprendimento hanno bisogno dei loro genitori, non di dispositivi elettronici. I genitori devono insegnare ai loro figli ad attraversare le emozioni difficili e riconoscere le loro emozioni.

Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Frontiers in Child and Adolescente Psychiatry. Tra l’altro, più i bambini hanno difficoltà a gestire la rabbia, più i genitori fanno trascorrere loro del tempo con i telefonini.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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