«Pesavano come una vaschetta di gelato». È con queste parole che Marcello Florita, psicologo clinico specializzato in psicoterapia psicoanalitica, raccontava dei suoi due gemellini Filippo e Francesca, nati prematuri alla 29esima settimana, nel libro Come respira una piuma (Edizioni Ensemble).
Quella della prematurità è una condizione che, stando ai dati del Rapporto Certificato di assistenza al parto (CeDAP) 2022, in Italia interessa ogni anno 25.000 bambini, che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale.
In questo articolo
Nati prematuri: nasce l’app NeoNat per supportare i genitori
Per supportare i genitori dei nati prematuri in questo delicato percorso, nasce l’app NeoNat – Sostenervi in un abbraccio, sviluppata con clinici, fisioterapisti, infermieri e psicologi, grazie al contributo incondizionato di Chiesi Italia. Disponibile gratuitamente da marzo 2024 sulle principali piattaforme, l’applicazione aiuta mamme e papà a monitorare i parametri di crescita del neonato, fornisce informazioni utili sull’allattamento e sulla nanna, dà suggerimenti preziosi per affrontare le sfide di ogni giorno.
Da una ricerca condotta da Chiesi Italia nel 2022 su un gruppo di medici, infermieri e pazienti è emerso quanto sia importante istruire adeguatamente i genitori già dalle prime fasi del ricovero in terapia intensiva neonatale e offrire servizi di supporto dopo le dimissioni. È per questo motivo che l’app NeoNat è utile per le famiglie ma anche per i professionisti sanitari che devono seguire i genitori dal parto al rientro a casa.
Leggi anche…
