Una pianta di ciclamino per la ricerca contro Alzheimer come regalo per Natale, per contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti di una delle malattie più diffuse nel nostro Paese. Sono 600.000 le persone in Italia che convivono con questa malattia neurodegenerativa e le stime sostengono che entro il 2030 la situazione potrebbe peggiorare. Entro il 2050 si calcola che ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale, coinvolgendo 130 milioni di individui. Il peso delle cure spesso è sostenuto dalle famiglie.
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Ciclamino per la ricerca contro Alzheimer: 1 euro alla ricerca per ogni pianta acquistata
Dal 2 al 15 Dicembre in tutti i punti vendita Coop sarà possibile acquistare una piantina di Ciclamino. Per ogni pianta acquistata, sarà devoluto 1 euro per sostenere i progetti di ricerca di Airalzh Onlus, l’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer. Si tratta dell’unica associazione che promuove e sostiene la ricerca medico-scientifica sulla malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza a livello nazionale.
Quali sono i sintomi di Alzheimer?
Il sintomo più comune è la progressiva perdita di memoria, soprattutto quella a breve termine. Si comincia a non ricordare più compleanni e anniversari, si chiedono ripetutamente le stesse cose. Diventa difficile programma la propria vita e risolvere i problemi. Le attività che abbiamo sempre svolto cominciano a essere difficili. Può essere un problema uscire di casa, perché si confondono i luoghi e anche le stagioni. Più avanti iniziano i problemi di linguaggio e i repentini cambiamenti d’umore.
Ciclamino per la ricerca contro Alzheimer: nuove terapie all’orizzonte
Sostenere la ricerca contro Alzheimer è da sempre importante, ma in questo momento ancora di più. Negli ultimi mesi sono arrivate importanti novità, dopo anni di stallo. Nelle settimane scorse l’Agenzia Americana del Farmaco ha dato il via libera al primo medicinale che sembra funzionare se assunto agli esordi della malattia. Sempre dagli Stati Uniti è arrivata la notizia che alcuni ricercatori hanno messo a punto un vaccino contro Alzheimer. Siamo ancora ai primi test, ma i risultati hanno rassicurato il team di ricerca, perché assolutamente positivi.