Bambini e tumore: sostieni la ricerca con i pomodori

È tutto (o quasi) merito del licopene. Questo carotenoide, di cui il pomodoro è ricco, conferisce all’ortaggio il suo tipico colore rosso e le sue proprietà anti tumorali. Molti studi hanno sottolineato la sua azione positiva nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore (in particolare quello alla prostata). Oltre al licopene, il pomodoro è anche ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, come potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, ed è povero di zuccheri.

L’iniziativa della Fondazione Veronesi

Come simbolo della sua iniziativa per raccogliere fondi per finanziare la ricerca in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione, la Fondazione Umberto Veronesi ha scelto proprio il pomodoro. L’iniziativa si chiama “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” e sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 i volontari della fondazione saranno in oltre 100 piazze italiane a distribuire una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini. La donazione minima è di 10 euro.

Oncologia pediatrica in Italia

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti fino a 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli, ed è per questo che la Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.