Durante la stagione invernale capita spesso di ammalarsi: complici il clima pungente, gli sbalzi termici e i colpi d’aria è facile andare incontro a raffreddore, tosse, mal di gola, influenza. Con un’alimentazione equilibrata e una costante attività fisica possiamo tenere alla larga i malanni tipici di questo periodo ma talvolta l’adozione di corretti stili di vita potrebbe non essere sufficiente. In tal caso, il medico potrebbe prescrivere degli integratori, in grado di aiutare l’organismo a prevenire e combattere meglio i sintomi influenzali. Cebion Defend, ad esempio, è un integratore alimentare a base di vitamina C e zinco, che contribuiscono alla normale funzione del sistema
immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, ed echinacea, che aiuta le naturali difese dell’organismo e la funzionalità delle prime vie respiratorie. Le proprietà dello zinco, però, non si esauriscono qui.
In questo articolo
Che cos’è lo zinco?
Lo zinco è un minerale presente nell’organismo in piccole quantità ma è un elemento essenziale per oltre 200 enzimi e molte proteine. Si accumula prevalentemente all’interno delle cellule di muscoli, ossa, pelle e fegato e nei capelli, ma è presente anche nei tessuti cerebrali ed è necessario per il corretto funzionamento di ormoni, inclusa l’insulina, l’ormone della crescita e gli ormoni sessuali. Il contenuto complessivo di zinco nel corpo umano varia tra gli 1,4 e i 3 grammi. La dose giornaliera raccomandata da assumere è 15 mg; nelle donne il fabbisogno aumenta durante l’allattamento arrivando a 19 mg al giorno.
A cosa serve lo zinco?
Questo minerale è essenziale per la vita e la salute dell’uomo. Grazie alle sue innumerevoli proprietà, infatti, contribuisce:
- alla normale funzione cognitiva;
- alla normale sintesi del DNA;
- alla fertilità e riproduzione;
- al mantenimento di ossa, unghie, capelli e pelle normali;
- al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue;
- al mantenimento della capacità visiva.
Inoltre, tra le principali caratteristiche dello zinco c’è anche la capacità di contribuire al normale funzionamento del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Una carenza di zinco, quindi, può essere causa di molteplici disturbi all’organismo ed è relativamente diffusa nella popolazione generale, specialmente durante la crescita, la gravidanza o l’allattamento. La carenza di zinco può dipendere anche da insufficiente o cattivo assorbimento (come conseguenza di una dieta ricca di cereali (fitati) ma povera di proteine), assunzione eccessiva di alcol o elevata eliminazione urinaria.
Dove si trova lo zinco?
Il nostro organismo assorbe solo una percentuale dello zinco presente negli alimenti (maggiore è l’intake e minore è la percentuale assorbita). Le maggiori fonti sono i prodotti di origine animale come carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini. Quindi, tra gli alimenti ricchi di zinco troviamo:
- ostriche, granchio e frutti di mare;
- fegato di vitello e di bovini, ovini, equini;
- cereali integrali, legumi e frutta secca;
- semi di zucca, di girasole e di sesamo;
- funghi;
- cacao amaro;
- tra gli ortaggi la zucca è un’ottima fonte.
Attenzione, però, le fibre contenute nei vegetali tendono a ridurne l’assorbimento, per cui potrebbe accadere che coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana abbiano bisogno di assumere questo minerale con degli integratori.