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È tra i più ricchi di antiossidanti
Lo zafferano non teme rivali per numero di antiossidanti contenuti, tra cui la crocina, la crocetina, safranale e il kempferolo.
La crocina e la crocetina sono due carotenoidi che danno anche il tipico colore rosso. Hanno proprietà antidepressive, proteggono le cellule cerebrali dal declino cognitivo, migliorano i livelli di infiammazione, riducono l’appetito, aiutando a tenere sotto controllo il peso.
Il safranale dà il tipico aroma e migliora l’umore, la memoria e la capacità di imparare.
Il kempferolo riduce l’infiammazione e aiutano ad alleviare i sintomi della depressione.
Lo zafferano migliora l’umore
È chiamata la spezia del sole, non solo per il suo colore, ma per i suoi effetti sul nostro umore. In questo caso il modo migliore è assumere un integratore. Servono però nuovi e ulteriori studi per capire meglio il meccanismo che sta alla base.
Può aiutare a prevenire alcuni tipi di tumore
La ricca presenza di antiossidanti aiuta ovviamente a limitare i danni dello stress ossidativo, che a lungo andare può portare a malattie croniche e anche ad alcuni tipi di tumore. I primi test sono promettenti, ma servono ancora studi per comprendere se l’effetto possa essere replicato anche fuori da un laboratorio.
Lo zafferano aiuta a ridurre i sintomi della sindrome premestruale
Sia mangiare che annusare lo zafferano può aiutare ad alleviare i sintomi fisici e psicologici che alcune donne lamentano nel periodo del ciclo mestruale, come irritabilità, mal di testa, attacchi di fame, dolore e ansia.
Lo zafferano aiuta sotto le lenzuola
Diversi studi la segnalano come la spezia dell’amore sia per gli uomini sia per le donne. I suoi effetti migliori sono su chi assume antidepressivi, che come noto possono abbassare il desiderio sessuale. Se la disfunzione erettile è però cronica, ci sono anche dei farmaci.
Aiuta a ridurre l’appetito
Uno dei poteri dello zafferano è quello di aiutare a perdere peso, limitando l’appetito e gli attacchi di fame.
Facile da aggiungere alla dieta
Il modo migliore per aggiungere lo zafferano nei nostri piatti è quello di scioglierlo in acqua calda, ma non bollente.
Il consiglio è quello di comprarlo in pistilli, così siamo sicuri che non sia mischiato a nessun’altra sostanza. Se lo zafferano che comprate costa molto meno degli altri, attenzione potrebbe essere “allungato” con altre spezie come la paprika o la curcuma.
Precauzioni e dosaggio
Nelle quantità che usiamo per cucinare non ci sono problemi. Se ne può mangiare con sicurezza fino a 1,5 grammi al giorno. Oltre i 5 grammi possono esserci degli effetti tossici. Le donne incinte dovrebbero evitare di mangiarlo troppo spesso.
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