Chi è in forte sovrappeso dovrebbe mangiare sei volte al giorno. Lo dimostra una ricerca della Scuola Medica dell’Università di Atene, presentata al Congresso dell’Associazione Europea per lo studio del Diabete, in corso a Lisbona.
Abbassa i livelli di zucchero e il senso di fame
I ricercatori hanno scoperto che dividere le stesse calorie in più pasti migliora il controllo dei livelli degli zuccheri nel sangue. Non solo: questo sistema riduce il senso di fame.
I risultati
Questi risultati suggeriscono che aumentare la frequenza dei pasti, consumandoli a orari regolari, possa essere uno strumento utile per curare le persone obese o in forte sovrappeso con diabete o pre diabete, soprattutto per chi non riesce a seguire una dieta.
Perdere peso riduce il rischio di sviluppare diabete
Secondo le linee guide dei diabetologi americani perdere in un anno circa sei chili riduce del 58% il rischio di ammalarsi di diabete. Una ricerca dell’università John Hopkins ha dimostrato che l’unione di una dieta alla ginnastica aiuta molto: il rischio di diabete cale dell’80 per cento.
L’importanza dell’indice glicemico
La chiave è l’indice glicemico (IG), che indica la velocità con la quale aumenta la glicemia (ovvero la quantità di glucosio nel sangue) in seguito all’assunzione di una quantità di alimento contenente 50 grammi di carboidrati. Per i prediabetici è fondamentale mantenere il livello di zuccheri costante nel sangue e quindi i cibi con un basso o un moderato indice glicemico rappresentano le fondamenta del regime dietetico da seguire.
Ogni cibo ha un indice glicemico
Via libera a quelli che hanno in indice da 55 in giù, semaforo rosso per quelli che hanno un IG da 70 in su, mentre per quelli tra 56 e 69 bisogna fare attenzione. Non è facile avere sempre sott’occhio l’IG degli alimenti che mangiamo.
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