Capire l’uomo ideale per te da come e cosa mangia. Due calici, un’atmosfera romantica e la giusta distanza per guardarsi negli occhi. Non è un caso se il primo appuntamento si gioca spesso a tavola: il cibo parla per noi più di quanto immaginiamo. Lo sanno bene Anna Mazzotti e Francesca Negri, che nel loro ultimo libro Uomini à la carte svelano come decifrare un uomo dal suo piatto o vino preferito.
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Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei
Da Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei del gastronomo Jean Anthelme Brillat-Savarin a L’uomo è ciò che mangia del filosofo Ludwig Feuerbach, la connessione tra cibo e personalità è ormai un dato di fatto. E le autrici della guida psico-gastronomica (Leonardo J. Edizioni, 140 pagine, 19,90 euro) ci mettono del loro con una domanda diretta: «Se uno addenta con gusto una bistecca al sangue e l’altro soffia con cautela su un cappuccino decaffeinato con latte di soia, davvero avete dubbi su chi potrebbe farvi vivere una notte di fuoco e chi, invece, al massimo vi sistemerà il cuscino?».
La tavola come banco di prova sentimentale
Altro che oroscopi o test di compatibilità: il vero esame di coppia si svolge al ristorante. Prestate più attenzione al candidato se vi fa accomodare nel posto migliore o se conversa in maniera brillante? Tratta il cameriere con rispetto o ha la spocchia di un nobile decaduto? E ancora condivide senza storcere il naso il dessert ma anche il conto? Tutti indizi preziosi. Ma la vera rivelazione sta nel piatto: ogni scelta culinaria è un biglietto da visita per la sua personalità.
Cibo e umore: un legame più forte di quanto si pensi
Nella prima parte del libro, le autrici Anna Mazzotti e Francesca Negri esplorano il rapporto tra alimentazione, stato d’animo e comportamento. Non si tratta solo di contare le calorie: le scelte nutrizionali dicono molto su di noi. Il volume offre anche consigli su come adottare una dieta che favorisca il pensiero positivo, perché un’alimentazione equilibrata può fare miracoli non solo sulla linea, ma anche sull’umore.
Il menù degli uomini: chi hai davanti?
Nella seconda parte, il libro illustra 50 schede che descrivono gli uomini in base alle loro preferenze a tavola. Un mix di esperienze gastronomiche, mini-inchieste e chiacchiere tra amiche. Qualche esempio?
Lui è un uomo “Cannolo”? Occhio alle apparenze!
Goloso, dolce e accattivante. L’uomo Cannolo sa affascinare con il suo guscio croccante e il ripieno cremoso. Attenzione, però: spesso è un esteta del cibo (e della vita), ama la bella presenza e il lato più edonistico delle cose. Ti regalerà serate piene di dolcezza, ma se cerchi solidità, assicurati che sotto quella glassa ci sia anche sostanza!
L’uomo “Canederlo”? Solido, rassicurante, un compagno di vita
Alla ricerca di sostanza, calore e tradizione? L’uomo Canederlo non ha bisogno di stupire con effetti speciali. Piatti abbondanti e genuini sono il suo mantra. Se vuoi accanto una persona solida, che ama la famiglia e le tradizioni, allora lui è l’ideale! Certo, magari non è il più avventuroso, ma se preferisci la sicurezza alla tempesta emotiva, lui potrebbe essere la tua anima gemella.
L’uomo “Selvaggina”: passione e istinto primordiale
Se lui ordina cervo in salmì o cinghiale alla brace, preparati a un’esperienza intensa. L’uomo Selvaggina è guidato dall’istinto, ama la libertà e non si fa spaventare dalle sfide. Ha un fascino selvatico, ma è anche imprevedibile. Se hai uno spirito avventuroso e ami l’idea di un compagno deciso e virile, potresti aver trovato la tua dolce (e un po’ rude) metà.
L’uomo “Bresaola”: attento alla linea… e forse solo a se stesso
Mangia leggero, beve solo acqua naturale, e se ordina il dessert lo fa con l’aria di chi sta tradendo un principio morale. L’uomo Bresaola è il tipico salutista, attento alla forma fisica e alla dieta. Perfetto se condividi la passione per il fitness e lo stile di vita sano, ma se sogni serate davanti a un bel piatto di carbonara, forse dovresti guardare altrove…
L’uomo “Pizza Margherita”: affidabile, ma poco sorprendente
Lui è semplice, tradizionale, concreto. Non ama i fronzoli, va sul sicuro e non si complica la vita. Ottima scelta per chi cerca stabilità, ma se hai bisogno di un pizzico di follia nella tua vita, potresti trovarlo un po’ prevedibile.
L’uomo “Wine Lover”: raffinato e appassionato, ma occhio alla cantina
Se passa più tempo a scegliere il vino che ad ascoltarti, hai di fronte un Wine Lover. Cultura e fascino non gli mancano, ma potrebbe essere più appassionato di enologia che della relazione. Se condividi la sua passione per calici pregiati, sarai la sua compagna perfetta. Se invece non distingui un Pinot Nero da un Merlot, preparati a un corso accelerato!
Come conquistarlo (e quando scappare)
Dopo aver individuato il partner giusto, il libro offre suggerimenti su come prenderlo per la gola, curando non solo il menù ma anche l’atmosfera e la presentazione. Ma se invece l’appuntamento vira verso il disastro? Uomini à la carte elenca dieci segnali per una fuga senza rimpianti. Meglio allontanarsi, per esempio, se lui è:
- “Piega pantaloni”, meticoloso fino all’eccesso;
- “Contabile”, che divide il conto al centesimo;
- “Furio Scatenato”, che critica tutto e tutti;
- “Asceta”, che vive di aria e giudica severamente chi mangia.
Scheda di degustazione amorosa
E se hai bisogno di una conferma finale, la guida include anche una scheda di degustazione per classificare gli uomini come un buon sommelier fa con il vino. Con una rassicurazione delle autrici: “Nessun uomo è stato maltrattato per scrivere questo libro. Nemmeno quelli astemi.”
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