Alimentazione

Tempeh: cos’è e come si cucina

Questo alimento, ricavato dai semi di soia fermentati, è ricco di proteine, fibre e minerali

Apprezzato da vegani, vegetariani, ma anche da onnivori che desiderano variare la propria alimentazione dando spazio ad alternative vegetali, il tempeh si sta facendo sempre più spazio sulle nostre tavole grazie alla sua versatilità e alle sue proprietà. Scopriamo cos’è, quali sono i suoi benefici e i migliori modi per prepararlo.

Cos’è il tempeh?

Il tempeh, originario dell’Indonesia, è un alimento che sta guadagnando popolarità anche in Occidente. Si ottiene dalla fermentazione dei semi di soia, in particolare quella gialla, i quali vengono sbucciati, messi in ammollo e cotti. Dopodiché si procede con l’aggiunta dell’aceto e l’inoculazione di uno starter, che tipicamente è il fungo Rhizopus oligosporus. Questo prodotto fermentato si presenta come un panetto compatto, caratterizzato da una consistenza solida e un sapore deciso, con note che ricordano la nocciola. Oltre alla soia, è possibile trovare in commercio anche tempeh preparati con altri legumi, come ceci o lenticchie.

Proprietà e benefici

In 100 grammi di tempeh si trovano circa 20 grammi di proteine, oltre a un buon contenuto di fibre, che contribuiscono al senso di sazietà e favoriscono la regolarità intestinale. Apporta anche vitamine del gruppo B, come B2 (riboflavina), B3 (niacina) e B6 (piridossina), minerali quali ferro, calcio e fosforo, e grassi insaturi, considerati “buoni” per il sistema cardiovascolare. Inoltre contiene isoflavoni, composti appartenenti alla categoria dei fitoestrogeni, noti per il loro potenziale effetto antiossidante. Grazie alla fermentazione, il tempeh risulta generalmente più digeribile rispetto ad altri prodotti a base di soia.

Differenze tra tempeh e tofu

Sebbene entrambi derivino dalla soia, il tempeh e il tofu presentano alcune differenze, in termini di produzione, sapore, consistenza e proprietà nutrizionali. Il tempeh ha una struttura compatta e granulosa e un gusto deciso e nocciolato. Mentre il tofu, che si ricava dalla cagliatura del latte di soia, ha una consistenza più morbida e al palato risulta molto delicato, prestando­si bene come base neutra da insaporire nelle preparazioni.

Usi in cucina

ll tempeh è estremamente versatile in cucina e si può preparare in modi diversi, a seconda delle preferenze personali. Per eliminare eventuali note amare, è consigliabile cuocerlo prima di consumarlo, ad esempio al forno, in padella, fritto o alla piastra. Prima della cottura, per insaporirlo ulteriormente, si può marinare con salsa di soia e spezie. Infine, può essere utilizzato per creare piatti veloci e saporiti: è ottimo saltato con verdure e salse, nelle insalate, nei panini oppure sbriciolato, come alternativa vegetale alla carne macinata in sughi e ripieni.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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