Alimentazione

Spremuta di mandarini per farsi una bella dormita

Il succo di quattro agrumi bevuto la sera ha un effetto sedativo

Pochi lo sanno, ma il mandarino agevola una bella dormita. Grazie alla presenza significativa di bromuri, funziona come sedativo naturale.
Se prima di andare a letto si spreme e si beve il succo di quattro frutti, si può fare a meno di contare le pecore o della solita tisana. «È solo il meno noto dei vantaggi di un cibo che rientra a pieno titolo fra le star del functional food, cioè quegli alimenti che non solo nutrono ma aiutano il corpo a difendersi da malattie degenerative», dice Francesco Francini Pesenti, dietologo del servizio di nutrizione clinica dell’azienda ospedaliera di Padova. Lo confermano ricerche recenti.

Proteggono il fegato…
Come spesso accade, è dall’osservazione della realtà che nascono le intuizioni degli scienziati. In Giappone esiste una città, Mikkabi, dove gli abitanti mangiano dosi abbondanti di mandarini Satsuma, varietà tipica del Sol Levante. È bastato eseguire un prelievo di sangue a un campione di 1.073 persone per scoprire che il succo del frutto li proteggeva da accidenti seri come carcinoma epatocellulare (uno dei più gravi per il fegato), aterosclerosi, diabete. Lo studio durerà ancora qualche anno, su numeri più grandi, però rappresenta un’ulteriore conferma che le molecole antiossidanti contenute nel mandarino fanno da scudo contro lo stato infiammatorio cronico di alcune parti vitali dell’organismo. Il succo possiede in quantità flavonoidi e carotenoidi, sostanze vegetali di natura fenolica, spazzini in servizio permanente contro i radicali liberi.

Gruppo San Donato

…e puliscono le arterie
Queste sostanze contribuiscono alla prevenzione cardiovascolare perché riducono la possibilità che con il tempo i monociti (una classe di globuli bianchi) circolanti nel sangue, invece di scivolare via, aderiscano alle pareti delle arterie e penetrino dentro di esse avviando i fenomeni infiammatori che sono alla base dell’aterosclerosi.
Ma questi sono i meriti più vistosi. Il principe della tavola delle feste natalizie ne possiede tanti altri. Ci sono le vitamine, le più importanti, come la C, la E e il beta carotene, precursore della A, che si supportano a vicenda potenziando l’ una gli effetti positivi dell’ altra sull’ organismo. Attenzione però a non fare troppe scorpacciate di mandarini. Il frutto è due volte più calorico di arance, mele o pere: un solo etto apporta 72 chilocalorie.
Francesca Gianquinto – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2010

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