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Spesa sostenibile: l’ecovassoio in carta è amico dell’ambiente

Al supermercato cerchiamo sempre più prodotti compostabili e di facile riciclaggio. Le aziende attente alla sostenibilità ambientale ci vengono incontro con confezioni pratiche e naturali

“Dove lo butto?, “Sarà riciclabile?” e “Tutta questa plastica non farà male all’ambiente?”. Sono domande ricorrenti quando si spacchettano i prodotti acquistati al supermercato. Scatole, scatoline, pellicole, coperchi: c’è da mettersi le mani nei capelli. Per questo – e per la crescente attenzione all’ecosistema in cui viviamo – quando si fa la spesa si è sempre più accorti a mettere nel carrello packaging sostenibili, fatti con materiali naturali e soprattutto facili da smistare nella raccolta differenziata una volta a casa.

I consumatori cercano packaging sostenibili

I numeri lo confermano: secondo indagini condotte da GS1 Italy e Nielsen, i marchi che offrono confezioni con meno plastica, biodegradabili, riciclabili e con materiali già riciclicati hanno messo a segno un’espansione notevole, sia per offerta (+ 30%), che per vendite (+ 54%). La quantità di imballaggi compostabili prodotti in Italia, di conseguenza, è aumentata di oltre il 150% in sette anni (dati Assobioplastiche). 

Per la carne scegli l’ecovassoio in carta

Le aziende si attrezzano e nel comparto dei prodotti alimentari freschi sono sempre di più i progetti che nascono dalla sostenibilità, ma ambiscono alla circolarità. Già dal 2019, infatti, Fileni utilizza l’ecovassoio, un pratico vassoio in cartoncino con pellicola stampata, entrambi materiali riciclabili, il primo nella raccolta della carta, il secondo nella plastica. Un packaging che vanta ben due certificazioni: la Pefc, che garantisce che la carta utilizzata provenga da foreste gestite in maniera responsabile e sostenibile, per combattere la deforestazione selvaggia; e l’Aticelca, che invece sancisce la riciclabilità del materiale. 

Consumatori, anzi sostenitori

Evidenziare queste informazioni in etichetta è importante perché sempre più persone acquistano in modo consapevole e sono attente all’impatto ambientale ed etico delle proprie scelte di consumo. Da qui la necessità di etichette “leggere”, cioè sempre più leggibili e chiare così che il consumatore si trasformi in un sostenitore, sia dell’azienda che sceglie al supermercato che dell’ambiente in cui vive.

La sostenibilità è nel Dna di un’azienda

L’ecovassoio della linea biologica Fileni rappresenta quindi una nuova e importante evoluzione verso la continua ricerca della sostenibilità che contraddistingue l’intera proposta dell’azienda. «L’attenzione al packaging, l’investimento in energie rinnovabili, l’agricoltura rigenerativa, la filiera integrata e la valorizzazione del territorio: tutto questo indica una precisa strategia aziendale che mira a coniugare innovazione, progettualità e sostenibilità» commenta Simone Santini, Chief Commercial Officer del Gruppo. «Abbiamo un solo pianeta a disposizione, no Planet B. Ciò che produciamo va necessariamente riciclato e recuperato».

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