Vuoi smaltire in fretta i chili accumulati con i pranzi delle feste? Per tagliare una taglia o per depurarti dopo le esagerazioni gastronomiche, la tentazione del digiuno è forte, ma è anche la scelta più sbagliata da fare: finiresti per stressare l’organismo inutilmente e ti ritroveresti il giorno dopo con una fame da lupo. Meglio seguire un regime per perdere peso adatto alle situazioni d’emergenza, come il periodo dopo le feste: la Dieta dei tre giorni (guarda il menù della dieta), elaborata per OK dallo specialista Nicola Sorrentino (puoi chiedergli un consulto), professore a contratto di dietologia in associazione alla crenoterapia all’Università degli Studi di Pavia, autore per Mondadori del recente La dieta Sorrentino.
Tre giorni, se anche possono sembrare pochi, sono sufficienti a dimagrire. Garantito! «In questo regime, piuttosto severo, i grassi sono praticamente assenti e le proteine animali ridotte al minimo», spiega Sorrentino. «La Dieta dei tre giorni svolge un’ottima azione disintossicante e antigonfiore, prepara l’organismo a bruciare i depositi di grasso e consente di perdere uno-due chili in un lampo». Dai menù proposti, con duplice alternativa, sono stati esclusi carne, pesce e uova. E, quanto ai latticini, è permesso solo lo yogurt magro. Per questo motivo la dieta non va protratta per oltre tre giorni, pena un danno alla tua salute. Al suo termine, vanno reintegrate le proteine animali.
Una volta ottenuti i risultati con la Dieta dei tre giorni bisogna mantenerli. L’ideale è seguire un regime che preveda cinque pasti equilibrati al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio), per far sì che il metabolismo sia sempre attivo e per non arrivare mai troppo affamati, a pranzo e a cena.
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