Noi italiani dovremmo prendere esempio dagli inglesi e iniziare a inserire più spesso il tè nelle nostre abitudini alimentari. Soprattutto quello nero e quello verde. Sì, perché il suo consumo regolare, che significa in media due-tre tazze al giorno, si associa a una riduzione del rischio di mortalità per malattie cardiovascolari, metaboliche e tumori. La notizia non è nuova, ma un lavoro di revisione complessivo di ben 96 studi, la cosiddetta “umbrella review”, ora lo conferma definitivamente.
La fonte dei benefici
Secondo gli esperti gli effetti positivi della bevanda si possono ricondurre al contenuto di polifenoli. Tra questi l’epigallocatechina gallato (che si trova nel tè verde), e i flavanoli, la teaflavina e la tearubicina (nel tè nero).
Come preparare il tè
Gli autori della revisione consigliano di consumare il tè a una temperatura non superiore ai 55-60°C, per evitare di danneggiare la mucosa esofagea e gastrica, con un effetto che aumenta il rischio di tumori delle prime vie digestive. E inoltre, l’acqua migliore con cui prepararlo, sembra essere quella in bottiglia.
Di seguito, ecco quante tazze di tè sono consigliate ogni giorno per prevenire varie malattie e, in generale, per promuovere la salute dell’organismo.
Tè e mortalità generale
Per ogni tazza di tè consumata in più ogni giorno, il rischio di mortalità totale si riduce del 4% nel caso di tè verde e del 3% nel caso di tè nero. La massima riduzione del rischio, invece, si ha con un consumo quotidiano di due-tre tazze di tè. Oltre questa quantità, non si ottiene alcun vantaggio ulteriore.
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Tè e prevenzione dei tumori
Sul fronte oncologico, il consumo regolare di tè (almeno tre tazze al giorno, sia verde che nero) si associa a una riduzione del rischio di cancro del fegato, del cavo orale, dei polmoni, della tiroide, dello stomaco, del tratto biliare e di neoplasie come la leucemia e il glioma. La riduzione è compresa tra il 14 e il 38%. Nessun effetto, invece, è stato rilevato su tumori molto diffusi come quello della mammella, della vescica, della prostata e del colon-retto.
Tè e salute del cuore
Nei confronti della salute cardiovascolare è il tè verde a giocare il ruolo predominante. Se si consumano regolarmente due-tre tazze al giorno si protegge infatti l’organismo dal rischio di infarto, ictus e malattia ischemica cardiaca.
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Tè e salute della mente
Almeno due tazze di tè al giorno si assocerebbero anche a una migliore salute cognitiva e, nello specifico, a una riduzione del 26% del rischio di morbo di Parkinson.
Tè e gravidanza
Infine, si ipotizza che il consumo regolare di tè in gravidanza svolga un effetto protettivo sul feto, riducendo il rischio di leucemia.
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