Secondo studi e dati raccolti da To Good To Go in occasione della Giornata di prevenzione contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, in tutto il mondo si sprecano oltre un milione e mezzo di tonnellate di cibo l’anno. Sul podio ci sono la frutta e la verdura, seguite da cereali, radici e tuberi, latte e latticini, carne, semi, legumi e pesce. Le banane mature, in particolare, sarebbero il frutto più scartato nei supermercati a causa di macchie, ammaccamenti e annerimento, per uno studio svedese. Mentre la metà degli yogurt buttati dai consumatori sono ancora in confezioni intatte, probabilmente perché scaduti. L’app Too Good To Go è nata nel 2015 proprio per recuperare e offrire al consumatore a prezzi ribassati il cibo invenduto ma evidentemente ancora “troppo buono per essere buttato”. In un anno, ha salvato 212.000 prodotti.
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Perché si spreca?
Come ci racconta Elisabetta Bernardi, docente di Nutrizione sostenibile e spreco alimentare metabolico all’Università di Bologna Alma Mater, «uno studio dell’Osservatorio Waste Watcher della Campagna Spreco Zero e dell’Università di Bologna ha permesso di identificare i motivi più diffusi dello spreco alimentare». La prima ragione? La perdita di freschezza del prodotto (non ha un buon odore, è ammuffito o scaduto). Ma la colpa è anche di chi acquista oltre le proprie esigenze oppure prepara porzioni esagerate, che non vengono finite.
Durante il lockdown causato dalla pandemia, tuttavia, «un’indagine ha individuato che l’acquisto di generi alimentari è aumentato, ma anche che gli italiani hanno prestato una maggiore attenzione alla gestione del cibo comprato. Con una riduzione netta degli scarti e un miglioramento della qualità degli alimenti consumati» fa sapere l’esperta. Di seguito, qualche ricetta e consiglio per ridurre gli sprechi.
Ricette anti-spreco: frutta troppo matura
Con la frutta avanzata o troppo matura si possono preparare delle confetture. «Tagliate a pezzi la frutta ed eliminate eventuali semi. Poi mettete il tutto in una pentola, aggiungendo lo zucchero e iniziate la cottura. Portate ad ebollizione facendo sobbollire per circa 40 minuti-1 ora, finché il composto non raggiunge la densità desiderata» consiglia Bernardi. Ma gli avanzi di frutta si possono utilizzare anche per preparare frullati, smoothie o estratti. «Ottima anche come aggiunta all’impasto dei pancake o al posto dello zucchero nella realizzazione di dolci e budini».
Ricette anti-spreco: la buccia degli agrumi
Se in cucina avanzano tante scorze, si possono aggiungere grattugiate alle insalate, sul formaggio o con gli ortaggi. «Un’altra buona soluzione è utilizzare la buccia d’arancia per preparare dell’olio aromatizzato» è l’idea della nutrizionista. «Prendete la buccia avanzata di un’arancia (cercando di eliminare la parte bianca perché molto amara) e tagliatela a striscioline sottili. Inseritele nella bottiglia di olio e lasciate macerare. Aggiungete poi aglio e/o peperoncino a piacere. Lasciate macerare il tutto qualche settimana mescolando di tanto in tanto, dopodiché il vostro olio aromatizzato sarà pronto». Analogamente, si può fare con il limone, il mandarino o il pompelmo.
Ricette anti-spreco: pane secco e yogurt
Che fare del pane avanzato e secco? Mai buttarlo via. «Utilizzate quello secco per fare del pan grattato oppure per una panzanella, per aggiungerlo a una minestra, per le polpette e i polpettoni, per i canederli, per la pappa al pomodoro o per gli gnocchi di pane» suggerisce Bernardi. «E ancora con il pane avanzato si possono mettere in tavola ottimi antipasti, tipo bruschette o crostini, ma anche utilizzare per ricette dolci come il salame al cioccolato e la torta di pane». Anche lo yogurt, pure quello appena scaduto, è ideale per dessert. «Lo yogurt non perde le sue caratteristiche di salubrità una volta scaduto, piuttosto diminuisce il suo contenuto di fermenti lattici, che comunque si sarebbero persi cuocendolo. Quindi, nessun timore nell’impiegarlo anche qualche giorno dopo la scadenza» sottolinea la nutrizionista.
Ricette anti-spreco: avanzi di carne
Carne e salumi che avanzano sono l’ingrediente perfetto per polpette, involtini e frittate, ma soprattutto per fare un ripieno di verdure. Ad esempio di zucchine, peperoni, pomodori o melanzane. «Tritate la carne, senza aver paura di aggiungere qualche fetta di prosciutto o mortadella. Anche lo speck va bene per un sapore più deciso. Amalgamate con uova, pane raffermo ammollato nel latte e parmigiano, via libera anche a verdure lessate che rendono più morbido l’impasto, e riempite le verdure. Un filo d’olio e poi 20 minuti in forno» è il consiglio. E se avanza il pollo arrosto? In inverno, è perfetto per una zuppa: preparare il brodo aggiungendo qualche cereale, poi a dieci minuti dal termine della cottura inserire i pezzetti di pollo già cotti, regolare di sale e pepe e infine completare il piatto con un filo d’olio d’oliva.