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Sai cosa ti succede se mangi poca vitamina E?

Famosa perché regala una pelle elastica, in realtà è fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso. Ecco tutti i sintomi che ne stai assumendo troppo poca

La vitamina E 

Chiamata anche tocoferolo, la vitamina E appartiene alla famiglia delle vitamine liposolubili. Questo significa che viene immagazzinata nel fegato che la rilascia ogni qual volta il nostro organismo dovesse averne bisogno. Come la vitamina C, anche la E è termosensibile. I cibi che la contengono vanno quindi preferibilmente mangiati crudi. Se mangi poco vitamina E andrai incontro a diversi problemi.

Questa vitamina è molto diffusa negli alimenti. È un potente antiossidante. Rallenta quindi l’invecchiamento cellulare, favorendone il rinnovamento. Questa vitamina gioca un ruolo importante nella protezione dell’organismo dal pericolosissimo stress ossidativo, che è l’habitat ideale per lo sviluppo di malattie croniche, tra cui quelle cardiovascolari, il diabete e alcune forme di tumore. È ancora più importante assumerla se si è fumatori o si vive in zone particolarmente inquinate. Giuoca un ruolo fondamentale nell’assimilazione delle proteine.

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Va da sé che una carenza di questa vitamina, porta a conseguenze anche importanti, tra cui un aumento del rischio di infezioni, debolezza muscolare e disturbi alla vista.
Qui trovi l’elenco degli alimenti più ricchi di questa preziosa vitamina.

Come aiutare il corpo ad assimilarla 

Come si diceva all’inizio la vitamina E fa parte della categoria delle vitamine liposolubili. Quindi oltre al fatto che viene immagazzinata dal fegato per essere poi rilasciata quando serve, ha bisogno di grassi per essere assimilata in modo corretto. Quando si mangiano gli alimenti che la contengono è buona norma quindi aggiungere dei grassi, come ad esempio gli oli vegetali.

Quanta vitamina E si deve assumere al giorno?

Possono essere pensanti le conseguenze per chi non assume una quantità corretta di questa vitamina. Una meta analisi che ha messo sotto osservazione un centinaio di studi sull’argomento ha evidenziato come la popolazione generale assuma meno della dose raccomandata, che è fissata tra i 7 e i 15 mg al giorno.

Se mangi poco vitamina E avrai debolezza muscolare

Questa vitamina è essenziale per il sistema nervoso centrale. È tra gli antiossidanti più potenti. Una sua mancanza quindi promuove il pericoloso stress ossidativo, che a lungo andare alza il rischio di sviluppare le malattie croniche, come quelle cardiovascolari e neurodegenerative, oltre al diabete.

Se mangi poco vitamina E avrai difficoltà a camminare e a coordinarti

La sua mancanza può colpire alcuni neuroni, chiamati neuroni di Purkinje, fondamentali nella trasmissione dei segnali nervosi.

Torpore e formicolii

Danni alle fibre nervose possono impedire ai nervi di trasmettere i loro segnali al cervello in modo corretto.

Se mangi poco vitamina E avrai danni alla vista

Un deficit di questa vitamina può indebolire la retina e altre cellule che si trovano negli occhi.

Problemi alle difese immunitarie

Diverse ricerche hanno dimostrato che una mancanza di questa vitamina possa inibire alcune cellule deputate alla nostra difesa. Gli anziani devono stare particolarmente attenti a questa situazione.

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