In futuro il rosmarino potrà essere utilizzato come arma contro il cancro. È ciò che sperano i ricercatori dell’Università di Granada, in Spagna, dopo aver scoperto alcune proprietà anti-tumorali di questa pianta aromatica.
Lo studio
Gli studiosi spagnoli hanno condotto una ricerca, poi pubblicata sul Journal of Functional Foods, per scandagliare le proprietà terapeutiche del rosmarino. Per fare ciò hanno somministrato ai topi un estratto della piantina e hanno analizzato il contenuto intestinale degli animali, cinque minuti dopo l’ingestione. Subito dopo i ricercatori hanno eseguito dei prelievi del sangue sui roditori.
I risultati
Occhi puntati sul carnosolo
Nel 2016 una ricerca dell’Università di Pisa, pubblicata sulla rivista scientifica The International Journal of Biochemistry & Cell Biology, aveva già messo in evidenza le potenzialità del rosmarino. In particolare, era emerso che il carnosolo, un diterpene presente in varie spezie della dieta mediterranea, agiva riattivando la proteina p53, capace di fermare il tumore grazie al controllo dello sviluppo e della progressione della malattia e che risultava inattiva nel 50% dei tumori umani. Leggi
Una scoperta importante
Le scoperte di Pisa e Granada aprono allo studio di molecole con un impatto importante e concreto a livello nutraceutico e farmaceutico nella battaglia contro il cancro.
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