I probiotici, i cosiddetti “batteri buoni” che promuovono la salute intestinale, stanno guadagnando sempre più popolarità tra gli integratori alimentari. Tuttavia, c’è un dettaglio cruciale che spesso viene trascurato: il momento migliore per assumerli al fine di massimizzarne i benefici. Ecco cosa dicono gli esperti.
In questo articolo
Che cosa sono i probiotici?
I probiotici sono ceppi vivi di batteri o lieviti che agiscono principalmente nel tratto gastrointestinale. Prima di capire in quale momento della giornata assumerli, è bene ricordare quali benefici portano. Se consumati in quantità adeguate i probiotici:
- mantengono l’equilibrio della flora intestinale;
- migliorano la digestione;
- supportano il sistema immunitario.
L’assunzione dei probiotici dipende da diversi fattori
Meglio assumere i probiotici al mattino o alla sera? Non esiste una risposta universale, poiché dipende da diversi fattori.
Mattina o sera a seconda dell’obiettivo del trattamento
Se stai prendendo probiotici per favorire la digestione e mantenere un intestino sano, assumere la dose al mattino può essere la scelta migliore. Assumere probiotici prima di consumare cibi può aiutare a preparare l’intestino per il giorno, fornendo un ambiente favorevole per i batteri buoni.
D’altra parte, se il tuo obiettivo principale è affrontare problemi di sonno o di ansia, potresti considerare l’assunzione di probiotici alla sera. Studi recenti suggeriscono che i probiotici possono dare benefici su questo fronte.
Quando assumere probiotici in base alle abitudini alimentari
È consigliato consumare i probiotici sempre alla stessa ora. Per questo motivo, le abitudini alimentari personali giocano un ruolo importante nella scelta del momento migliore per la loro assunzione. Se sei abituato a fare colazione appena sveglio, potrebbe essere più facile inserire questi integratori nella tua routine mattutina. Al contrario, se sei propenso a fare uno spuntino serale o una cena leggera, potresti scegliere di assumerli dopo cena.
A seconda della tipologia dei probiotici
Anche la tipologia di probiotici influenza il momento ottimale per assumerli. Il motivo è semplice: alcuni probiotici richiedono una certa condizione per sopravvivere e prosperare nell’intestino. Ad esempio, alcuni ceppi sono più sensibili all’acidità dello stomaco, quindi potrebbe essere consigliabile assumerli insieme a del cibo per proteggerli durante il passaggio attraverso l’apparato digerente. Altri ceppi, invece, sono resistenti all’acidità e possono essere assunti anche a stomaco vuoto.
Assumere probiotici: prima, dopo o durante i pasti
L’assunzione dei probiotici durante o dopo il pasto può annullare alcuni dei benefici dell’integratore, a causa degli sforzi digestivi dell’intestino. Alcuni ceppi batterici (Saccharomyces boulardii in primis) sono naturalmente più resistenti ai succhi gastrici e possono essere assunti con i pasti in tutta sicurezza, in alcuni casi anche più volte al giorno. È probabile che sulla confezione del probiotico scelto sia riportata una dicitura che ne indica la sicurezza durante i pasti.
Quando assumere probiotici: fondamentale è la costanza
I benefici dei probiotici, come il miglioramento della digestione, possono essere avvertiti entro 2-4 settimane dall’inizio dell’assunzione. Se il medico stabilisce che dovete assumere dei probiotici, prevedete di farlo con costanza ogni giorno. Se si saltano le dosi indicate, infatti, si rischia di perdere i potenziali benefici a lungo termine. Per agevolarne il consumo, scegliete allora la formulazione che ritenete a voi più affine. Scegliete bene dalle polveri alle capsule, dalle compresse alle sospensioni liquide.