Tutti gli sportivi devono prestare molta attenzione al proprio fabbisogno di acqua. Se si seguono le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che suggerisce di praticare almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 minuti di attività intensa, l’apporto di liquidi consigliato è di 50 millilitri ogni chilo di peso corporeo (quindi, ad esempio, una donna di 60 chili dovrebbe bere circa 3000 millilitri, ossia 3 litri di acqua al dì). Ovviamente è indispensabile bere sia durante l’allenamento sia durante le gare (200 millilitri di acqua ogni 15 minuti a piccoli sorsi).
Prima l’acqua, poi l’integrazione
L’acqua è la bevanda migliore per gli sportivi, mentre l’integrazione con zuccheri, vitamine e minerali è secondaria. Perciò, è bene dare sempre la precedenza all’acqua o alle bevande con meno del 10% di zucchero e sali. È sbagliato, al termine di un allenamento o di una gara, sciogliere diversi cucchiaini di zucchero o di presunti energetici, specialmente se la bevanda in questione è già ricca di zuccheri naturali. In questo modo si ritarda notevolmente la reidratazione.
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Bandite bevande alcoliche e cola
Attenti anche a non esagerare con le bevande analcoliche a base di cola, che hanno un discreto contenuto di caffeina, oppure con altre bevande arricchite di zucchero e quindi troppo ricche di calorie. Va poi sempre tenuto presente che fino al completamento dello sviluppo fisico è proibita qualsiasi bevanda alcolica, anche quelle a bassa gradazione come la birra.
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