Lattuga, songino, rucola, insalata mista, carote e tanti altri prodotti ortofrutticoli. I prodotti di IV gamma entrano nel carrello della spesa di molti di noi quando andiamo al supermercato perché pratici e sicuri.
Ecco qualche consiglio per sceglierli, conservarli e consumarli al meglio:
● Recarsi al negozio o al supermercato con una borsa frigo. Così da non interrompere la catena del freddo.
● Valutare che l’imballaggio sia integro e in buono stato e che si possano escludere interruzioni della catena del freddo. Come si può sospettare di fronte a confezioni gonfie o che presentano condensa all’interno.
● Fare attenzione a che il prodotto appartenga veramente alla IV gamma. Può capitare che, posizionati a fianco sullo stesso banco, ve ne siano di simili imbustati senza rispettare le operazioni prescritte dalla normativa sull’ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo. Questi ultimi sono privi dell’etichetta obbligatoria per legge.
● Una volta a casa riporre l’alimento subito in frigorifero. Sempre per non interrompere la catena del freddo.
● Rispettare rigorosamente la data di scadenza. Il tempo di conservazione è molto breve, sette giorni al massimo, e il breve ciclo di vita dei prodotti limita fortemente il rischio per i consumatori dovuto alla proliferazione di eventuali batteri patogeni presenti. Nonché l’alterazione delle caratteristiche organolettiche. Cibo scaduto? Tutto quello che c’è da sapere (e da mangiare)
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● Consumare subito tutta l’insalata quando si apre la confezione. La perdita dell’atmosfera di confezionamento accelera sia il deterioramento delle qualità organolettiche sia lo sviluppo di eventuali microrganismi patogeni. Se ciò non è possibile si consiglia di consumarne il contenuto entro le 24 ore successive l’apertura.
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