Cute secca, prurito, macchie, irritazioni. Chi segue una cura oncologica sa bene che gli effetti delle terapie si faranno sentire anche sulla pelle. In Italia sono tante le donne che devono fare i conti con problemi di questo tipo: solo nel 2019 hanno ricevuto una diagnosi di tumore circa 175 mila pazienti. Di queste molte sono state di cancro alla mammella.
I trattamenti disponibili oggi, come chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapia ormonale, sono sempre più efficaci, tanto che la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di tumore al seno è dell’87% (dati Aiom), ma i loro effetti collaterali, soprattutto quelli dermatologici legati alla salute cutanea, possono avere un grande impatto sulla vita di una donna, che può piacersi meno e vivere con disagio anche le più semplici attività quotidiane.
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I segni sulla pelle
Chemioterapia
Le reazioni cutanee variano a seconda della terapia. I farmaci chemioterapici, ad esempio, possono provocare secchezza associata a prurito, che può evolvere in desquamazione e ferite, alterazione della pigmentazione e danni alle unghie, con comparsa di macchie viola sul letto ungueale e potenziali infezioni. I trattamenti chemioterapici possono danneggiare anche le vene: quelli infusi per vie periferiche possono creare flebiti chimiche determinate da ustioni sulle pareti delle vene che infiammandosi e irritandosi possono irrigidirsi e contrarsi fino a diventare cicatriziali e dolenti. Questo predispone le vene alla rottura e al verificarsi di un possibile stravaso di farmaco nei tessuti circostanti.
Farmaci biologici
I farmaci biologici, invece, possono generare una diffusa desquamazione cutanea caratterizzata da secchezza e irritazione della cute. In particolare del viso e del cuoio cappelluto, evolvendo in follicoliti talvolta anche purulente.
Radioterapia
C’è poi la radioterapia: molte donne possono riscontrare arrossamenti localizzati, piccole ustioni o radiodermiti. Le zone del corpo più colpite sono quelle in cui la cute è molto sottile e delicata, come collo, seno, inguine, zona interglutea e i punti in cui ci sono delle cicatrici.
Un aiuto dalla cosmesi
Pelli delicate e stressate come quelle delle donne sottoposte a cure oncologiche hanno bisogno quindi di prodotti dermatologici mirati, formulazioni in grado di ridurre la secchezza e l’irritazione ripristinando l’idratazione dello strato corneo con ingredienti emollienti e lenitivi. La cosmetologia moderna ha a disposizione svariate molecole per farlo: Oncos – Cosmetica Specialistica Oncologica ha realizzato creme specifiche contro gli effetti collaterali delle terapie oncologiche per ogni parte del corpo, come viso, braccia, mani, piedi e capelli.
Proteggere le vene
L’emulsione ad uso topico Salvaven, ad esempio, è stata formulata in collaborazione con il reparto di oncologia per idratare, proteggere e mantenere integra la pelle e le vene nelle zone soggette a forte stress. Consigliata due volte al giorno fino a completo assorbimento, il suo mix di principi attivi – come l’acido ialuronico, che contribuisce all’idratazione cutanea, la vitamina E, che ha azione antiossidante e lenitiva, o la niacinamide, che protegge dall’infiammazione – sono in grado di salvaguardare la cute favorendone il processo rigenerativo e ristabilendone l’elasticità.
Curare le unghie
Per migliorare le condizioni di mani, piedi e unghie, invece, Oncos propone una crema da utilizzare tutti i giorni come trattamento restituivo a base di burro di karitè, olio di mandorle dolci e di riso, dalle proprietà emollienti, protettive e lenitive, e anche di lattoferrina, una molecola antibatterica e antifungina che aiuta a mantenere l’equilibrio microbiologico della pelle.
Le donne si sentono meglio, è provato
Prendersi cura del proprio corpo con prodotti efficaci e ridurre gli effetti collaterali sulla pelle, aiuta le donne a sentirsi meglio con se stesse, fisicamente e psicologicamente. A provarlo uno studio condotto su un gruppo di 61 donne con diagnosi di tumore al seno e in corso di trattamento chemioterapico o radioterapico presso l’unità operativa complessa di Oncologia dell’ASST di Bergamo Est. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Aesthetic Medicine.
I risultati della ricerca hanno confermato che l’utilizzo del prodotto specifico, Oncos, aiuta non solo ad incrementare la salute fisica, ma anche il benessere psicologico. Se i sintomi cutanei diminuiscono, infatti, le donne si piacciono di più e questo è addirittura in grado di favorire l’intero processo di cura.