Superata la soglia dei 70 anni, gli uomini dovrebbero aumentare il consumo di proteine a tavola. Carne, pesce, uova e legumi aiutano a preservare la forza e la massa muscolare, presupposto fondamentale per mantenersi attivi e allontanare il rischio di pericolose cadute. A suggerirlo è uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Università di Auckland, in Nuova Zelanda.
L’esperimento a tavola
Lo studio ha messo a confronto due gruppi di uomini over-70 in buone condizioni di salute, che hanno seguito per 10 settimane due diete identiche per calorie, ma differenti per quantità di proteine. La prima prevedeva un apporto quotidiano pari a 0,8 grammi di proteine per chilo di peso corporeo (la quota di riferimento per la popolazione italiana). La seconda aveva un contenuto doppio, pari a 1,6 grammi di proteine per chilo di peso corporeo.
Più snelli con le proteine
Al termine della sperimentazione, tutti i signori hanno mostrato una riduzione del grasso corporeo, dovuta al fatto che le due diete prevedevano un minor apporto energetico rispetto alla loro normale alimentazione. Il calo della massa grassa, però, è risultato maggiore nei soggetti che avevano assunto la quota proteica più elevata.
Più muscoli
Il gruppo che aveva seguito la dieta con un contenuto proteico strandard (0,8 g/kg/die) ha mostrato una riduzione della massa muscolare di braccia e gambe. Nel secondo gruppo, con il doppio di proteine, si è invece osservato un aumento della massa magra, soprattutto a livello del tronco (ma non degli arti). Nessuna differenza è stata registrata tra i due gruppi per quanto riguarda la forza di presa delle mani. La potenza massima nell’esercizio di estensione del ginocchio è aumentata invece solo tra chi aveva raddoppiato la quota proteica.
Linee guida da rivedere
Dai risultati dello studio, come sottolineano gli esperti della Nutrition Foundation of Italy, emerge che negli uomini anziani la quota proteica raccomandata dalle linee guida potrebbe risultare insufficiente. E’ vero che il raddoppio delle proteine non determina un aumento diretto della massa muscolare di braccia e gambe (a meno di uno stimolo dato da esercizi di resistenza o ad alta intensità), ma genera un aumento della forza muscolare tale da sostenere la funzionalità fisica complessiva.
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