In molti sostengono che sia meglio mangiare i carboidrati a pranzo e le proteine a cena. Un nuovo studio suggerisce invece alle persone sopra i 65 anni di distribuire le proteine in tutti e tre i pasti giornalieri. Questo aiuta a preservare la forza fisica. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dalla McGill University, in Canada, che è stata pubblicata sulla rivista scientifica The American Journal of Clinical Nutrition.
La nuova ricerca
I ricercatori hanno messo sotto osservazione 1700 persone sane in Quebec, la regione francofona del Canada. Tutti i volontari avevano tra i 67 e gli 84 anni e sono stati analizzati per tre anni. Tutti i partecipanti hanno risposto a questionari sulle loro abitudini alimentari. Inoltre ogni anno sono stati sottoposti a test di forza della mano, del braccio e della gamba. Hanno dovuto affrontare anche delle prove sulla mobilità.
I risultati
Durante i tre anni, i ricercatori hanno osservato che in generale la performance fisica peggiorava, con la forza muscolare che diminuiva più significativamente della mobilità. Ma coloro che consumavano proteine in modo più uniforme lungo l’arco della giornata sembravano mantenerla di più rispetto a chi ne consumava la maggior parte la sera.
Quante proteine mangiare
Studi precedenti dimostrano indicano che gli adulti di tutte le età dovrebbero consumare almeno 1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo. Gli studiosi tuttavia avvertono che, sebbene gli anziani abbiano bisogno di più proteine, mangiarle non è una chiave esclusiva anti-invecchiamento. Serve anche esercizio fisico. In sostanza, mangiando una bistecca non si avranno improvvisamente bicipiti sporgenti, per quello serve anche costanza e allenamento.
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