Pasta shirataki e petto di pollo, ma anche gnocchi. Si sta parlando molto della dieta di Lukaku, dopo che il campione dell’Inter ne ha parlato in una intervista. Romelu Lukaku è sicuramente il simbolo della squadra nerazzura e del suo primo posto in classifica. Il suo strapotere fisico è evidente in campo e anche nella vita. Tutto merito, oltre che degli allenamenti, di un regime alimentare specificamente studiato per l’attaccante belga, che in passato ha dovuto lottare con la bilancia, come un comune mortale. Lukaku si è affidato alle cure dello staff medico della squadra milanese e il suo corpo è notevolmente cambiato. «Mangio molta insalata e pesce, che ha un ottimo effetto su di me. Mi piace la carnitina, mi fa stare bene, e assumo vitamine». Lo ha raccontato lui stesso in un podcast pubblicato sui canali ufficiali del club con il capo nutrizionista del club milanese, Matteo Pincella.
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Pasta shirataki, petto di pollo e insalata: il segreto della forma di Lukaku
La dieta di Romelu Lukaku ha uno schema fisso. A pranzo insalata, molto petto di pollo e pasta shirataki. «Non cambio molto il mio modo di mangiare, per come giochiamo dobbiamo avere un fisico molto forte, corriamo molto. Da quando seguo questo stile di vita mi sento meglio sul campo da gioco, mi sento più reattivo e più veloce». Il campione ha spiegato di mangiare anche riso nero e patate dolci, mentre evita di mangiare la pasta “italiana” troppo spesso. Grazie a questa dieta ha raggiunto «un altro livello, fisico e mentale».
Pasta shirataki: quali sono le sue caratteristiche?
La pasta shirataki è a base di una radice, il koniac, che si usa soprattutto nei Paesi asiatici. Non contiene glutine, quindi è ideale per i celiaci, e ha pochissimi calorie fra le 10 e le 20 ogni 100 grammi di prodotto. È costituita dal glucomannano, che a contatto con l’acqua, aumenta il suo volume del 60-80 per cento. La pasta si presenta come spaghetti sottili, che sono trasparenti. Questa pasta è ricca di fibre, quindi ha anche un elevato potere saziante, oltre a essere particolarmente utile per l’efficienza del nostro intestino. Contiene anche molti sali minerali, soprattutto ferro, calcio, zinco, cromo, e calcio. Cuocerli è molto semplice: basta farli saltare in padella per 2-3 minuti.
Dopo l’attività fisica, è possibile qualche sgarro
Il regime alimentare prevede qualche possibilità di sgarro. Ad esempio il giorno prima della partita Lukaku si concede qualche dose di carboidrato in più. Fanno parte dello stile di vita anche una buona idratazione e il riposo. I carboidrati sono anche i protagonisti del recupero dopo le partite. Il campione si concede due pacchi di gnocchi, perché danno immediatamente l’energia che ha perso durante le cavalcate sul campo da gioco.
Naturalmente la dieta di Lukaku non può essere seguita da tutti. Innanzitutto perché Romelu è un atleta professionista, che “brucia” molte calorie durante la sua professione. In più è seguito da un medico. Sicuramente però mangiare insalate miste con ortaggi di stagione e petto di pollo può sicuramente aiutare a stare in forma. Permettono di fare il carico di vitamine, sali minerali, antiossidanti e proteine di buona qualità, senza appesantirsi.