Obesità

Quante persone soffrono di obesità in Italia?

L'11% degli italiani è obeso, il 33 in sovrappeso. Pessimi i dati su bambini e adolescenti. A sorpresa i social network possono aiutare a raggiungere la consapevolezza

Obesità in Italia. In sei milioni soffrono di questa che ormai è considerata una malattia vera e propria e non più un fattore di rischio per altre patologie. Si tratta quindi dell’11% della popolazione italiana. Di questi per l’85% non dipende solo da pessimi stili di vita, ma ha molteplici cause.

È in sovrappeso un cittadino ogni tre. I dati arrivano dal documento “Obesità in Italia. Percezioni, costi e sfide per il futuro”, realizzato da Ipsos, I-Com insieme all’Università del Piemonte Orientale, presentato al Congresso Europea sull’obesità, che si è svolto a Venezia.

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Obesità in Italia: i bambini al sud hanno tassi tra i più alti del mondo

Preoccupano particolarmente i numeri sui bambini. Nel nostro Paese il 19% dei bimbi tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso, mentre il 9,8% è affetto da obesità, inclusi bambine e bambini con obesità grave, che rappresentano il 2,6%.

Come viene percepita l’obesità in Italia?

Per il 73% degli italiani l’obesità è una delle malattie più diffuse e una delle principali cause di mortalità. Quasi la metà dei nostri connazionali sa che si tratta di una malattia cronica e un fattore di rischio per altre patologie. Il 29% pensa che sia causata da pessime abitudini e solo il 4% un mero problema estetico.

L’obesità è una malattia grave, collegata a morti premature e ad almeno 200 complicanze, come:

TikTok e Instagram possono aiutare i giovani secondo due studi

A sorpresa i social network sono dei grandi alleati soprattutto nell’affrontare il discorso della consapevolezza e della terapia di questa malattia. La conferma arriva da due studi svolti da Antonella Franceschelli, internista, nutrizionista e docente dell’Università Unicamillus di Roma.

I risultati di queste ricerche sottolineano che i giovani che soffrono di obesità utilizzano TikTok per raccogliere informazioni sulla malattia. Qui possono confrontarsi non solo con chi vive la stessa situazione, ma anche con numerosi medici e nutrizionisti che sfruttano le potenzialità dei social network proprio per raggiungere i più giovani.

Del resto, come ha ricordato la stessa Franceschelli durante il congresso a Venezia, più del 90% degli adolescenti ha almeno un account sui social media. Questi luogo devono continuare a essere vissuti come spazi per  rappresentare un modo coinvolgente per supportare adolescenti e giovani adulti nel mantenere una dieta sana e nell’apprendere informazioni inerenti la nutrizione in generale e la cura dell’obesità.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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