Perché uomini e donne ingrassano in modo diverso? Il sovrappeso negli uomini e nelle donne ha alcune ragioni comuni e altre diverse. Quelle comuni le conosciamo tutte: un eccessivo introito di calorie, rispetto a quante se ne consumano e una vita sedentaria. Ci sono altri aspetti simili, come lo scarso riposo notturno.
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Una ricerca americana ha scoperto che il cervello funziona in modo diverso anche nel sovrappeso
Ora l’Università UCLA negli Stati Uniti ha invece identificato dei diversi segnali che manda il cervello differenti a seconda del sesso di appartenenza. Si possono leggere i risultati dello studio sulla rivista scientifica Brain Communications. La ricerca fa capire che il dimagrimento non riguarda solo il numero di calorie e quanta attività fisica si svolga. Giocano un ruolo decisivo anche gli ormoni, il metabolismo, le emozioni e la genetica. Tutti fattori che spiegano perché uomini e donne ingrassano in modo diverso.
La ricerca americana
I ricercatori hanno esaminato i dati di 78 donne e uomini in sovrappeso e 105 adulti sottopeso. Gli esperti hanno chiesto ai partecipanti di compilare un questionario con domande su ansia e stress, traumi durante l’infanzia, frequenza di sintomi come mal di testa, vertigini, dipendenza da cibo, abitudini intestinali e altri fattori. I ricercatori hanno poi sottoposto i partecipanti a risonanza magnetica per comprendere la connessione tra diverse aree del cervello.
Perché uomini e donne ingrassano in modo diverso: dipende dalla diversa reazione delle aree del cervello
I risultati hanno dimostrato che alcune alterazioni nella connessione cerebrale aumentavano le probabilità di essere sovrappeso sia negli uomini, sia nelle donne. Ci sono però alcune situazioni come l’ansia e la scarsa resilienza che fanno aumentare il rischio di sovrappeso nelle donne. In pratica le donne sono spinte a mangiare di più quando devono affrontare condizioni di ansia. Le donne sono anche più influenzate dalla vista, dall’odore e dal sapore dei cibi ultra processati. Si tratta di quegli alimenti a cui vengono aggiunti additivi chimici, grassi idrogenati, amidi, zuccheri, aromi e sale. Negli uomini più che dal cervello, sono guidati dall’istinto.
Specialisti devono tenere conto delle differenze nella programmazione alimentare
I risultati dello studio dovrebbero quindi indirizzare nutrizionisti e dietologi a tenere in grande considerazione queste differenze. Con le donne ad esempio bisogna lavorare di più nella loro capacità di gestire le situazioni di stress.
Ecco perché ad esempio gli uomini hanno più successo ad esempio con la chirurgia bariatrica rispetto alle donne. Questo perché gli uomini sono guidati da sensazioni istintive. I cosiddetti mangiatori emotivi vivono una contraddizione: il loro corpo li avvisa che sono sazi, ma le loro emozioni dicono che devono continuare a mangiare.