I sintomi della mancanza di ferro
Sentirsi stanchi è uno dei più comuni sintomi della mancanza di ferro. Colpisce più della metà delle persone. Succede perché il nostro corpo ha bisogno di ferro per creare una proteina chiamata emoglobina, che si trova nei globuli rossi. L’emoglobina aiuta a portare ossigeno alle cellule. Se non ce n’è abbastanza, i tessuti e i muscoli ricevono meno ossigeno.
Altri sintomi sono pallore, respiro corto, mal di testa e vertigini, palpitazioni, pelle e capelli rovinati, unghie fragili o a cucchiaio, lingua gonfia e la sindrome delle gambe senza riposo.
Differenza tra il ferro contenuto nella carne e quello nei vegetali
Il ferro contenuto nella carne e nei suoi derivati si chiama eme e generalmente è assorbito più facilmente dal nostro corpo rispetto a quello contenuto nei vegetali. Ci sono comunque varie strategie per aumentare la capacità del nostro corpo di assorbire il ferro contenuto nelle piante.
I metodi migliori sono:
– mangiare cibi ricchi di vitamina C: consumare questi alimenti insieme ai cibi ricchi di ferro aumenta l’assorbimento fino al 300 per cento.
– Evita il caffè e il tè dopo aver mangiato: entrambi riducono in modo significativo l’assorbimento del ferro.
– Usate pentole di ferro: l’utilizzo di recipienti di ferro per la cottura degli alimenti può aumentare significativamente il contenuto di ferro dei cibi. Ciò accade in particolare quando si cucinino cibi acidi come i pomodori.
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