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Niente zucchero per i primi 1.000 giorni per salvare la salute

La riduzione del rischio di sviluppare malattie croniche da adulto è legato anche all'assunzione di questo alimento già quando la futura mamma è incinta

Niente zucchero fino ai due anni, o meglio ridurre l’assunzione di zucchero nei primi 1.000 giorni dopo il concepimento abbassa il rischio di malattie croniche una volta che il bambino diventi adulto. Se si contano i nove mesi di gestazione, quindi, si arriva fino ai due anni di età. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science.

Niente zucchero fino ai due anni: ecco cosa succede

I risultati hanno dimostrato che non assumere zucchero in questo lasso di tempo permette la diminuzione del diabete di tipo 2 del 35% e quello di pressione alta di circa il 20%.

Gruppo San Donato

Per raggiungere i risultati i ricercatori hanno analizzato i dati raccolti prima e dopo la fine dell’era del razionamento dello zucchero nel Regno Unito iniziato nel 1940 e finito nel 1953. Appena finito questo periodo il consumo di zucchero in Gran Bretagna raddoppiò immediatamente, da 40 a 80 grammi al giorno. Le persone analizzate sono state 60.183.

I risultati dello studio

L’analisi di un periodo di sei anni con il razionamento dello zucchero ha evidenziato una decrescita del 30% del rischio di sviluppare obesità nei bambini concepiti o nati in questo lasso di tempo. Quelli nati dopo invece hanno avuto un accelerazione delle diagnosi di diabete di tipo 2 e ipertensione.

Limitare l’assunzione dello zucchero quando la donna è incinta aumenta la riduzione del rischio di un terzo. Per secoli l’uomo ha soddisfatto la voglia di dolce mangiando frutta, che contiene anche vitamine, sali minerali e fibre. Ora lo zucchero è raffinato, quindi contiene solo glucosio.

Quanto zucchero dovremmo assumere al giorno al massimo?

Le linee guida internazionali sostengono che lo zucchero dev’essere limitato a meno del 10% delle calorie totali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che una riduzione al di sotto del 5% potrebbe determinare ulteriori effetti positivi per la salute.  I ricercatori hanno visto che già le donne incinte e quelle che allattano assumono più del triplo dello zucchero consentito, superando gli 80 grammi al giorno, che equivalgono a oltre 300 calorie.

Niente zucchero fino ai due anni: il problema di quello “nascosto”

Uno dei principali problemi è che questo alimento si trova spesso anche in alimenti che a prima vista non li contengono. Ad esempio nello yogurt magro, che può arrivare ad averne fino a 4 cucchiaini per barattolino quando è al gusto di frutta. Il ketchup ne contiene un cucchiaino ogni cucchiaio di prodotto. Anche nei salumi, soprattutto mortadella e prosciutto cotto ci sono zuccheri nascosti.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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