Caffè e colesterolo. L’impatto sulla salute umana della bevanda più bevuta al mondo è al centro di tantissimi studi. In moltissimi non possono farne a meno, specie alla mattina. Che sia espresso, alla moka, macchiato, schiumato, in un cappuccino, è una tradizione difficile da rinunciare.
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Caffè e colesterolo: differenze tra uomini e donne a seconda della preparazione della bevanda
Un nuovo studio norvegese spiega che l’impatto sulla nostra salute dipende molto da quale beviamo. Bere caffè è stato collegato all’aumento dei livelli di colesterolo. L’ultima ricerca sostiene che dipende molto da come prepariamo il caffè e anche dal nostro genere di appartenenza. In pratica ci sono effetti diversi a seconda che siamo un uomo o una donna. In realtà altri studi hanno dimostrato un effetto benefico sulla salute cardiovascolare.
Caffè e colesterolo: il ruolo dei composti chimici
Per quanto riguarda l’espresso i risultati dimostrano che è quello che incide di più sul genere. Quello con la moka il meno.
Sappiamo che alcuni composti chimici presenti nel caffè, come i diterpeni, il cafestolo e gli acidi ascorbici, fanno aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.
I ricercatori norvegesi hanno deciso di confrontare il caffè espresso con quelli preparati in altri modi tra gli adulti sopra i 40 anni. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Medical Journal.
La ricerca norvegese
Il team di lavoro ha diviso i partecipanti in diversi gruppi a seconda di quanti caffè bevessero al giorno e di che tipo. Ha poi prelevato dei campioni di sangue e ha misurato altezza e peso. Sono stati raccolti dati slla dieta e lo stile di vita, come il fumo e l’alcol e i livelli di attività fisica, il grado di studio e se avessero o meno il diabete di tipo 2. In media le donne bevevano sotto le 4 tazze di caffè al giorno. Gli uomini quasi cinque.
Caffè e colesterolo: le differenze tra espresso, moka, americano e istantaneo
Bere tra le tre e le cinque tazze al giorno di espresso aumentava in modo significativo il colesterolo nel sangue, soprattutto negli uomini. Una quantità di sei o più tazze di moka fa crescere i livelli di colesterolo, ma in modo del tutto simile tra uomini e donne.
Sei o più tazzine di caffè all’americana ogni giorni alza il colesterolo di 1 decimo di punto tra le donne, ma non tra gli uomini. Attenzione, quando si parla di caffè americano non è sufficiente allungarlo con acqua calda come spesso facciamo noi in Italia. Occorre utilizzare l’apposita macchinetta che lo filtra.
Il caffè istantaneo alza i livelli di colesterolo in entrambi i sessi, indipendentemente dal numero delle tazze bevuto.
Quali sono i limiti dello studio?
Innanzitutto tra gli oltre 20.000 partecipanti alla ricerca non si fa riferimento alle dimensioni della tazza. A seconda della taglia della tazzina avremo ovviamente più o meno composti chimici. Inoltre il caffè contiene più di un migliaio di fitochimici. La quota di ogni composto dipende dalla varietà del caffè, dal grado di torrefazione, dal tipo di preparazione e naturalmente dalla quantità del caffè stesso.
Lo studio è solo osservazionale. Di conseguenza non definisce le cause e gli effetti. Non viene neanche definito esattamente cosa si intenda per espresso. Non viene indicato se venga aggiunto o meno zucchero o latte.