Alimentazione

Le noci sono il super food del cuore. Arriva la prova definitiva

Uno studio australiano dimostra in modo indiscutibile il ruolo di questa preziosa frutta secca per il cuore. Ne basta una manciata al giorno

Noci e cuore: un binomio perfetto per la salute cardiovascolare, dimostrato definitivamente dalla scienza. Una ricerca dell’Università di Wollongong in Australia ha confermato senza ombra di dubbio che mangiare noci migliori la salute cardiaca. L’impatto più significativo è sul colesterolo totale.

Gli esperti hanno analizzato oltre 150 studi sull’argomento noci e cuore

I ricercatori hanno messo sotto la lente di ingrandimento più di 150 studi svolti da altri centri di ricerca sul rapporto tra noci e cuore. In particolare assumere questa frutta secca abbassa il livello di colesterolo LDL, considerato quello cattivo, che può accumularsi sulle pareti delle arterie, formando placche che restringono il passaggio al flusso sanguigno. In termini medici si parla di aterosclerosi.

Gruppo San Donato

L’aterosclerosi fa impennare il rischio di:

Le conseguenze sul colesterolo buono

Contestualmente i grassi acidi contenuti nelle noci aumentano i livelli di colesterolo HDL, considerato quello buono. Il suo scopo è quello di fungere da spazzino delle arterie per trasportarlo al fegato che lo elimina. Mantenere un equilibrio tra i due tipi di colesterolo è fondamentale per la salute del cuore.

La ricerca dell’università australiana conferma che le noci forniscono:

  • omega 3,
  • gli antiossidanti,
  • i polifenoli,
  • carotenoidi,
  • fitosteroli,
  • fibre,
  • minerali.

Noci e cuore: ne basta una manciata al giorno

Ma c’è di più. Grazie all’apporto di questi nutrienti, è sufficiente il consumo regolare di 30 grammi al giorno per abbassare i livelli di infiammazione nel corpo. L’infiammazione colpisce i vasi sanguigni, provocando arterie più rigide. Sono un’ottima scelta proteica per chi segue una alimentazione vegetariana e vegana.

Molto importanti anche per la salute del cervello

Per motivi simili mangiare noci è importante anche per la salute del cervello. Oltre agli omega 3, qui la parte del leone la fanno le vitamine del gruppo B, il magnesio e il selenio. Gli omega 3 sono essenziali per la struttura e la funzione delle membrane cellulari del cervello e possono favorire una migliore comunicazione tra le cellule cerebrali.

Il ruolo delle vitamine del gruppo B

I polifenoli aiutano a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi. In questo modo si rallenta il naturale processo di invecchiamento delle cellule. Le vitamine del gruppo B, come la tiamina, la niacina e la vitamina B6 svolgono un ruolo importante nel metabolismo energetico cerebrale e nella produzione di neurotrasmettitori chiave per la funzione cerebrale. Queste vitamine possono favorire la concentrazione, la memoria e la stabilità dell’umore.

Il magnesio e il selenio possono svolgere un ruolo nel migliorare la circolazione sanguigna al cervello, promuovendo una migliore ossigenazione e nutrizione delle cellule cerebrali.

Leggi anche…

 

 

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio