La frutta è un antidepressivo? Andiamo per ordine. Il rapporto tra alimentazione e depressione è al centro di studi scientifici da moltissimi anni. Diverse ricerche hanno confermato un ruolo del cibo nell’aiutare a prevenire i sintomi di questa importante malattia. Alcuni alimenti hanno infatti implicazioni con la produzione di ormoni, collegati con il benessere psicofisico. Si tratta però perlopiù di raccomandazioni di salute generale.
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La frutta è un antidepressivo: più importante la frequenza della quantità
Spesso gli studi hanno sottolineato come un’adeguata assunzione di frutta e verdura possano aiutare anche la salute mentale. Ora una nuova ricerca sostiene che consumare con frequenza la frutta potrebbe prevenire la depressione. Secondo i ricercatori ha più importanza mangiarla frequentemente, che mangiarne tanta, ma pochi giorni alla settimana. Contestualmente chi fa spesso ricorso a snack salati o dolci o a cibo spazzatura, alza il rischio di esserne colpito. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The British Journal of Nutrition.
La frutta è un antidepressivo: i risultati della ricerca
Il team di ricerca della Aston University nel Regno Unito ha messo sotto osservazione più di 400 adulti, residenti proprio in Gran Bretagna. Tutti i partecipanti hanno risposto a domande contenute in diversi questionari sulla loro salute mentale e sulle loro abitudini alimentari.
L’analisi dei dati ha dimostrato che chi mangiava regolarmente frutta, aveva un punteggio basso per quanto riguarda i sintomi della depressione. Di contro avevano in media un soddisfacente grado di benessere psicologico. Come detto non dipendeva dalla quantità, ma dalla frequenza con cui la frutta veniva scelta.
Attenzione ai cibi spazzatura
Chi tra i partecipanti mangiava spesso snack salati aveva punteggi alti per quanto riguarda lo stato della salute mentale. Spesso lamentavano vuoti mentali quotidiani. Si tratta di momenti in cui la mente non è lucidissima e facciamo fatica a ricordare cosa stiamo facendo o dove abbiamo riposto un oggetto. Più soffrivano di questi vuoti mentali quotidiani, più era alto il rischio di ansia e depressione.
La frutta è un antidepressivo: non sono spiegati i motivi
Questo è uno studio osservazionale. Vuol dire che prende atto della situazione statistica, ma non ne spiega i motivi. Alcuni ricercatori hanno però espresso l’ipotesi che il numero di antiossidanti e micronutrienti presenti nella frutta possano essere utili a preservare la salute mentale. Altri pensano che il consumo di certi alimenti si inserisca in uno stile di vita complessivamente più sano e che da questo derivi il maggior benessere mentale.