La dieta di un sessantenne non dovrebbe superare le 1.500 calorie giornaliere, un ottantenne non dovrebbe andare oltre le mille. Ma a colazione per gli anziani vale la stessa regola degli adulti: coprire il 20% circa del fabbisogno quotidiano. «Tutti, specie le donne, hanno bisogno di calcio per prevenire l’osteoporosi», dice Andrea Poli, direttore scientifico della Nutrition foundation of Italy. «Per questo, ci vuole un bicchiere di latte o, per chi ha problemi col lattosio i prodotti idrolizzati o lo yogurt».
Importante che ci siano fonti di carboidrati a rapido assorbimento, come i cornflakes, carburante per il cervello. «Ma occorre mangiare anche biscotti e fette biscottate, possibilmente integrali, che evitano l’ipoglicemia a metà mattina», consiglia Poli. «Se si preferisce il salato, un uovo a piacere due-tre volte la settimana può integrare l’apporto di proteine e fosfolipidi. Non deve mai mancare un bicchiere d’acqua o una spremuta di arance».
Ugo Pergolizzi – OK Salute e benessere
Chiedi un consulto ai nutrizionisti di OK
GUARDA GLI ALTRI TIPI DI COLAZIONEE
LA COLAZIONE PER L’UOMO
LA COLAZIONE PER LA DONNA
LA COLAZIONE PER I BAMBINI
LA COLAZIONE PER GLI STUDENTI
LA COLAZIONE CONTRO LA STIPSI
LA COLAZIONE PER COMBATTERE LA CELLULITE
LA COLAZIONE PER DIMAGRIRE