Sappiamo tutti che ci sono interazioni tra farmaci e alimenti, ma spesso siamo superficiali. C’è invece un rapporto diretto tra quello che mangiamo e beviamo e l’assunzione dei farmaci. Aldilà dello stomaco vuoto o pieno, che comunque è molto importante in alcuni casi per l’efficacia stessa della terapia o per limitare il più possibile gli effetti collaterali di alcuni farmaci.
Purtroppo non sempre questi cibi sono indicati chiaramente nei foglietti informativi dei farmaci o sono segnalati soltanto alcune sostanze, come ad esempio il calcio, che però non è contenuto solo nei latticini, ma anche in diversi vegetali. È quindi sempre opportuno leggere bene le etichette dei cibi e delle bevande.
In questo articolo
Interazioni tra farmaci e alimenti: antinfiammatori, analgesici e antipiretici
Il paracetamolo è uno dei farmaci più usati in caso di febbre o di dolori da lievi a moderati.
- Bisogna evitare gli alcolici, perché questi farmaci hanno già un impatto sul fegato.
- Può essere assunto anche a stomaco vuoto, perché ben tollerato dalla mucosa che lo riveste.
I farmaci antinfiammatori non steroidei sono molto usati come antidolorifici e antinfiammatori. I più comuni sono l’aspirina e i medicinali che contengono Ibuprofene.
- Si consiglia di assumerli sempre con del cibo, va bene anche un bicchiere di latte per proteggere la mucosa dello stomaco.
- Gli alcolici non devono essere assunti né prima, né dopo perché possono aumentare il rischio di avere problemi allo stomaco.
- Anche le bevande a base di caffeina (attenzione non c’è solo il caffè) possono aumentare gli effetti indesiderati sullo stomaco.
Gli analgesici narcotici sono prescritti in caso di dolore da moderato a severo. In alcuni casi si assumono anche contro la tosse.
- Non bisogna assolutamente bere alcolici, perché aumenterebbero gli effetti collaterali che possono essere anche molto gravi.
- Si possono assumere sia a stomaco pieno, sia a stomaco vuoto.
Interazioni tra farmaci e alimenti: allergie
Gli antistaminici sono farmaci che si prendono contro le allergie. Tra gli effetti collaterali più discussi c’è la sonnolenza, anche se quelli di ultima generazione sono molto ben tollerati.
- È comunque utile evitare di assumere alcolici per evitare di far aumentare questo effetto indesiderato.
I broncodilatatori sono farmaci che si assumono per controllare l’asma.
- Meglio evitare di assumere alimenti che contengano caffeina. Tra gli effetti collaterali ci sono infatti tachicardia ed eccitabilità.
- Anche in questo caso evitiamo gli alcolici, che aumentano il rischio di avere effetti collaterali.
Interazioni tra farmaci e alimenti: le malattie cardiovascolari
Ace-inibitori
Gli ACE-inibitori si usano soprattutto per tenere sotto controllo la pressione alta.
- Vanno assunti un’ora prima dei pasti.
- Questo farmaco può aumentare la quantità di potassio nel sangue, con conseguenze sul battito cardiaco. Dobbiamo evitare quindi di assumere alimenti e bevande che ne contengano molto. Attenzione anche all’etichetta dell’acqua minerale. Ce ne sono alcune che contengono grandi dosi di questo minerale. Naturalmente sono banditi gli integratori di potassio.
Betabloccanti
Anche i betabloccanti si usano contro l’ipertensione, ma anche in presenza di angina pectoris e aritmie.
- Questi farmaci si assumono durante i pasti. In questo modo si abbassa il rischio che si abbassi troppo la pressione.
Diuretici
I diuretici vengono spesso prescritti per abbassare la pressione sanguigna, ma anche per i casi di insufficienza cardiaca.
- Anche in questo caso il primo consiglio è quello di assumerli durante i pasti.
- I diuretici sono molto diversi tra loro. Qui è necessario parlarne bene e a lungo con il proprio medico o con lo specialista che ce li prescrive. Ce ne sono alcuni ad esempio che possono provocare la perdita di importanti minerali come potassio, calcio e magnesio. In questo caso bisognerà tenerne conto nella dieta. Altri invece possono avere l’effetto opposto, aumentando il il potassio, fino ad arrivare all’iperkaliemia, che ha conseguenze anche importanti sul battito cardiaco.
Interazioni tra farmaci e alimenti: i glucosidi
I glucosidi sono utilizzati soprattutto per lo scompenso cardiaco. La digossina è quella più usata.
- Il primo consiglio è quello di assumerli o un’ora prima o due ore dopo i pasti. Meglio prenderle ogni giorno allo stesso orario.
- Attenzione, le fibre, in genere utilissime al nostro benessere, possono invece ridurne l’assorbimento.
- Evitiamo di assumere prodotti che contengano la senna o l’iperico, perché potrebbero ridurne l’efficacia.
- Attenzione anche al pompelmo. Non bisogna eccederne con il consumo del frutto o del suo succo.
- No alla liquirizia, perché può causare aritmia cardiaca e infarto.
Statine
Le statine si usano in genere contro il colesterolo alto.
- Si possono prendere a stomaco pieno o vuoto. In alcuni casi si consiglia di assumerle durante la cena. Ma in questo caso sarò il vostro medico a segnalarvelo.
- Bisogna stare attenti al succo di pompelmo. Se assumete atorvastatina, lovastatina o simvastatina potete concedervene al massimo un quarto di litro al giorno. Il pompelmo, in grandi dosi, potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali. Non succede con tutte le statine. Nel dubbio, meglio chiedere al medico.
- Niente bevande alcoliche, perché possono aumentare gli effetti collaterali a livello del fegato.
Anticoagulanti
Gli anticoagulanti si assumono tra le altre cose in caso di fibrillazione atriale o valvulopatie. Il più usato è il warfarin.
- Si può assumere a stomaco vuoto o pieno.
- Attenzione agli alimenti che contengono la vitamina K, perché rendono il farmaco meno efficace. Questa vitamina è contenuta nelle preziose crucifere, come broccoli, cavoli, cime di rapa e cavolini di Bruxelles, ma anche negli spinaci.
- Attenzione anche al succo di mirtillo, perché modificano gli effetti del farmaco. Naturalmente cautela anche con il frutto.
- Cautela soprattutto con gli integratori a base di aglio, zenzero, ginseng, ginkgo, bromelina (ananas) e glucosamina. Possono aumentare il rischio di sanguinamento.
- Evitare le bevande alcoliche perché capaci di interagire con la dose di questo farmaco.
Nitrati
I nitrati sono usati nei casi di angina.
- Si possono indifferentemente assumere a stomaco vuoto o pieno.
- Attenzione agli alcolici, perché possono aumentare il rischio di pressione bassa.
Ulcera e reflusso gastroesofageo
Gli inibitori della pompa protonica sono i farmaci più prescritti in questi casi.
- Il pantoprazolo si può assumere a stomaco pieno o vuoto. L’esomeprazolo deve
essere assunto almeno un’ora prima dei pasti. Il lansoprazolo e l’omeprazolo devono essere assunti prima dei pasti.
Problemi alla tiroide
Gli ormoni tiroidei sono prescritti quando la ghiandola tiroidea non funziona come dovrebbe.
- La levotiroxina va assunta una volta al giorno al mattino a stomaco vuoto, almeno 30-60
minuti prima di mangiare qualsiasi alimento. - Attenzione: se mangiate fibre, farina di soia o noci occorre informare il medico, perché possono influire con la dose del farmaco.
Interazioni tra farmaci e alimenti: gli Antibiotici
Chinoloni
I chinoloni sono tra gli antibiotici più prescritti.
- La ciprofloxacina e la moxifloxacina si possono assumere a stomaco pieno o vuoto. Spesso sono meglio tollerati a stomaco pieno. Se assumiamo levofloxacina in soluzione orale dobbiamo ricordarci di prenderla un’ora prima o due ore dopo i pasti.
- Attenzione agli alimenti che contengono calcio, come i latticini. Se però assumiamo ciprofloxacina durante un pasto che li contiene, non c’è alcun problema.
- Evitiamo la caffeina, perché può aumentare gli effetti collaterali del farmaco. Attenzione la caffeina è contenuta anche nelle bibite energetiche e nel cioccolato.
Tetracicline
Le Tetracicline sono antibiotici che agiscono prevenendo la crescita e la diffusione dei batteri.
- Si assumono un’ora prima o due ore dopo i pasti con un bicchiere pieno d’acqua. Si consiglia comunque di bere molto per evitare alcuni effetti collaterali.
- Attenzione ai cibi che contengono calcio un’ora prima e due ore dopo.
Oxazolidinoni
Gli Oxazolidinoni sono antibiotici di nuova generazione.
- Attenzione agli alimenti che contengono molta tiramina durante l’utilizzo di linezolid. In genere si trova nei formaggi stagionati, nel pesce conservato, nelle bevande fermentate e negli insaccati. La combinazione tra questo farmaco e alti livelli di tiramina può provocare un improvviso aumento della pressione, che può avere conseguenze anche importanti.
- Attenzione anche alla caffeina e agli alcolici.
Metronidazolo
Il metronidazolo elimina microrganismi responsabili di infezioni del sistema riproduttivo, dell’apparato digerente e della pelle.
- Meglio assumerlo a stomaco pieno.
- Attenzione: qui le bevande alcoliche non devono essere bevute per almeno un giorno intero dopo aver terminato la terapia con questo farmaco. L’assunzione concomitante può causare insorgenza di nausea, crampi allo stomaco, vomito, vampate di calore e cefalea.
Antibatterici
Gli antibatterici sono farmaci che uccidono i batteri.
- Sono assunti un’ora prima o due ore dopo i pasti, con un bicchiere pieno d’acqua. L’etambutolo può essere assunto a stomaco pieno o vuoto.
- Se assumete isoniazide attenzione agli alimenti che contengono tiramina e con istamina. Il rischio è quello di un forte aumento della pressione sanguigna.
Gli alimenti con istamina possono causare cefalea, sudorazione, palpitazioni, vampate di calore e ipotensione. - Evitare il consumo di bevande alcoliche, in quanto possono contenere tiramina.
- Se si beve alcol ogni giorno durante l’uso di isoniazide può aumentare il rischio di epatite.
Antifungini
Gli antifungini si usano contro le infezioni da funghi.
- L’itraconazolo in capsule agisce meglio se assunto durante o subito dopo un pasto completo. L’itraconazolo in soluzione deve essere assunto a stomaco vuoto.
- Il posaconazolo agisce meglio se assunto con un pasto, entro 20 minuti dopo aver mangiato un pasto completo o con un integratore liquido.
- Non mescolare il voriconazolo in sospensione con altri farmaci, acqua o altri liquidi.
- La griseofulvina agisce meglio se assunto con alimenti grassi. Vietati gli alcolici perché possono causare tachicardia e vampate di calore.
- Se assumete tinidazolo evitate il consumo di bevande alcoliche per 3 giorni dopo aver terminato la terapia.
- Gli altri antimicotici possono essere assunti a stomaco pieno o vuoto.
Problemi psicologici
I farmaci per i problemi psicologici o psichiatrici aiutano ad alleviare sintomi importanti dell’ansia e della depressione, oltre ad agire sul sonno e il riposo. Per tutti vale la regola di astenersi dall’assumere bevande alcoliche, perché queste potenziano i loro effetti.
Ansiolitici
Gli ansiolitici sono farmaci capaci di alleviare i sintomi legati all’ansia.
- Possono essere presi sia a stomaco pieno sia a stomaco vuoto.
- Occorre evitare di assumere bevande alcoliche, perché possono avere un impatto amplificatore sugli effetti collaterali, come la sonnolenza.
Gli antidepressivi sono farmaci che sono essenziali in chi sia depresso.
- Si possono assumere a stomaco pieno o vuoto.
- No alle bevande alcoliche.
Gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) sono antidepressivi usati in depressione grave e refrattaria agli altri trattamenti o in caso di fobie.
- Bisogna evitare cibi e bevande contenenti tiramina. Alti livelli di tiramina possono causare un improvviso aumento pericoloso della pressione. Attenzione, perché molti alimenti e bevande a base di caffeina contengono anche tiramina.
- No alle bevande alcoliche.
Gli antipsicotici sono farmaci utilizzati per il trattamento della schizofrenia e per altre forme di psicosi.
- In genere possono essere assunti sia a stomaco pieno, sia a stomaco vuoto. Lo ziprasidone in capsule, invece, va assunto durante i pasti.
- Se state prendendo la clozapina, evitate la caffeina, perché può rendere più facile il verificarsi di effetti collaterali.
- No alle bevande alcoliche.
Sedativi e ipnotici sono utilizzati spesso contro l’insonnia.
- Per avere un effetto più rapido, meglio assumere questi farmaci lontano dai pasti.
- No alle bevande alcoliche.
I farmaci per i disturbi bipolari sono medicinali per alleviare i sintomi dei disturbi bipolari
- Se assumete divalproex, fatelo a stomaco pieno.
- Se assumete litio, fatelo subito dopo il pasto o con cibo o latte. Il litio può causare perdita di sodio. Pertanto, è opportuno mantenere una dieta normale, includendo il sale; bere molti liquidi (8-12 bicchieri al giorno) durante la terapia.
- No alle bevande alcoliche.
Interazioni tra farmaci e alimenti: osteoporosi e problemi alle ossa
I Bifosfonati sono farmaci che vengono prescritti per chi soffra di osteoporosi.
- Vanno presi solo e rigorosamente a stomaco vuoto, altrimenti non sono efficaci. Se ne assume una compressa al mattina. L’acqua non dev’essere frizzante.
- Se assumete alendronato o risedronato per almeno trenta minuti non bisogna assumere niente: né cibo, né liquidi, né farmaci o integratore di qualsiasi tipo. I minuti diventano sessanta, quindi un’ora intera, se invece prendete ibandronato.
- Con alendronato o risedronato non dovete sdraiarvi per almeno mezz’ora, un’ora con l’ibandronato.