Gli integratori servono? Chi non vorrebbe sentirsi sempre bene e vitale, al pieno delle energie e con tanta voglia (e tempo) di dedicarsi alle attività e alle persone che ama? Se il tempo libero va oggi conquistato e difeso fra mille impegni, l’energia può essere sostenuta tramite:
- un’alimentazione equilibrata e variegata1;
- un sano stile di vita che preveda costante attività fisica, relazioni interpersonali costruttive e, quando possibile, stare alla larga da possibili fonti di stress;
- integratori alimentari naturali che possano colmare eventuali carenze nutrizionali o favorire specifiche funzioni fisiologiche, come la depurazione.
Ti parliamo di depurazione perché, fra i tanti fattori, questo è uno di quelli più collegati alla percezione della nostra energia vitale e “voglia di fare”. Quando infatti il fegato (l’organo principe deputato alla depurazione dell’organismo) è affaticato per via di un eccessivo accumulo di tossine, ci possiamo sentire stanchi, appesantiti e “scarichi”. Ma perché accade? Questo “intasamento” di tossine può derivare, per esempio, da ritmi frenetici, alimentazione squilibrata, sedentarietà, fumo di sigaretta, utilizzo prolungato di farmaci o, più semplicemente, stress e inquinamento.
In questo articolo
Ecco una guida per una scelta consapevole degli integratori naturali di qualità
Ecco perché sugli scaffali di farmacie e supermercati abbondano integratori naturali a base di estratti per la depurazione. Purtroppo, leggendo con attenzione la loro etichetta, possiamo renderci conto che, spesso, di naturale quegli integratori hanno ben poco: non mancano infatti zuccheri aggiunti, addensanti, conservanti, edulcoranti o coloranti sintetici. A volte sono addirittura i primi indicati nella lista ingredienti (se non lo sapessi già, nella lista gli ingredienti sono elencati per ordine di quantità presente nella formulazione, da quello in quantità più significativa fino a quello contenuto in minore quantità…). Hai capito bene. Molti prodotti, seppur dichiarati naturali, sono ricchi di zuccheri o additivi che non sono l’ideale per il tuo benessere.
Questo articolo vuole quindi fornirti una guida per una scelta consapevole degli integratori naturali di qualità. Abbiamo ristretto già in partenza il campo agli integratori alimentari “naturali” poiché, come sostenuto da uno studio2, le vitamine e i nutrienti da fonti naturali sono più biodisponibili (quindi maggiormente assimilabili) rispetto a quelli ricreati in laboratorio. Per cui, la prossima volta che ti senti scarico e chiedi al tuo farmacista un integratore per sostenere le tue energie, ti consigliamo prima di ogni cosa di chiedere integratori con ingredienti da fonti naturali: et voilà! Hai già fatto il primo passo verso una scelta più consapevole. Via le pantofole, perché ne mancano altri 3 che ti saranno di grande, gradissimo aiuto:
- La confezione degli integratori alimentari: no a plastica e blister, sì al vetro scuro
- Provenienza degli integratori e notifica al Ministero della Salute
- Ingredienti: estratti secchi con o senza titolazione? Impariamo a leggere l’etichetta!
Per finire, vedremo anche assieme:
- Quanto costa un integratore di qualità?
- Gli integratori consigliati con attivi vegetali per depurare l’organismo e nutrire la tua energia
La confezione degli integratori alimentari
Un numero considerevole di integratori alimentari oggi in vendita in farmacia, in erboristeria e nei supermercati sono conservati, ahimè, in flaconi di plastica o blister. Nel caso non fosse ancora lampante per tutti, la plastica è un materiale non più sostenibile per il nostro amato pianeta Terra e dovremmo ridurne con urgenza sia la produzione che il consumo. Gli studi riportati in calce dimostrano inoltre che alcune plastiche ammesse all’uso alimentare, anche se certificate, presentano una certa cessione di sostanze sintetiche quando esposte a condizioni particolari di temperatura. Ci riferiamo in particolare a ftalati e al bisfenolo A (BPA)3, spesso utilizzati nei contenitori per alimenti e giocattoli.
Queste due sostanze sono state classificate come interferenti endocrini. In parole semplici, significa che possono avere degli effetti negativi sulla fertilità4 o sul normale sviluppo del feto, oppure di essere potenziali cancerogeni5. Ecco spiegato perché le realtà produttive che offrono rimedi naturali di alta qualità ricorrono all’uso del vetro scuro, anche se il suo costo, per un produttore, è almeno tre volte superiore a quello della plastica. Il vetro scuro di grado farmaceutico, oltre ad essere completamente riciclabile, protegge le sostanze naturali contenute dall’azione deleteria dei raggi ultravioletti, preservandone le qualità. Da questo punto di vista, Salugea è un esempio di azienda virtuosa che, fin dalla sua nascita, ha sempre optato per racchiudere i suoi integratori in capsule e liquidi in flaconi di vetro scuro.
Provenienza degli integratori e notifica al Ministero della Salute
Prima di poter immettere in commercio un integratore alimentare, da normativa l’azienda produttrice deve darne comunicazione al Ministero della Salute. Prima di acquistarlo, verifica quindi se l’integratore che hai fra le mani è notificato al Ministero della Salute italiano, cercando in etichetta il relativo codice. Spesso è indicato in piccolo e in forma abbreviata come “codice Min Sal”.
Ti consigliamo di fare questo controllo soprattutto se stai acquistando integratori americani o asiatici, i quali non sono necessariamente soggetti ai rigorosi standard di qualità richiesti dalle normative italiane ed europee. Se stai effettuando il tuo acquisto online, ricerca il codice ministeriale sull’immagine dell’etichetta (spesso è sul retro) oppure chiedi al servizio assistenza clienti (attraverso un indirizzo e-mail o un numero verde). Il fatto di riuscire facilmente a ricevere una risposta in lingua italiana indica già una maggiore probabilità di stare acquistando da un’azienda affidabile! Informati quindi su provenienza dell’integratore e accertati che sia notificato al Ministero della Salute.
Ingredienti: estratti secchi con o senza titolazione?
Ultimo passo: impariamo a leggere l’etichetta di un integratore naturale. Devi sapere che esistono integratori vegetali a base di polveri, di estratti secchi semplici, di estratti secchi titolati e di estratti fluidi. Una forma di lavorazione particolarmente nobile della pianta è l’estratto secco titolato. La “titolazione” ti garantisce la presenza certa, definita e costante del principio attivo della pianta nella formulazione (sempre, anche fra lotti diversi dello stesso prodotto). Il principio attivo è quella parte della pianta che ci interessa di più, poiché è lui ad essere associato alle eventuali proprietà benefiche riconosciute da studi scientifici. Come fai a sapere se un ingrediente è titolato? In etichetta, un estratto secco titolato è indicato nella lista ingredienti con l’abbreviazione “tit.”. Se hai dubbi, chiedi al tuo farmacista o medico di fiducia, oppure contatta l’azienda produttrice per chiedere maggiori informazioni sul metodo di lavorazione.
Vuoi proprio diventare un esperto, per non buttare mai più soldi e tempo in prodotti “fuffa” che non funzionano? Allora presta attenzione anche al numero di ingredienti riportati in etichetta. Le interessanti sinergie funzionali che si possono creare fra due o più estratti vegetali sono spesso più efficaci dei prodotti mono-ingrediente (quelle a base di un unico ingrediente). All’opposto, se un integratore contiene decine di ingredienti in una sola capsula, probabilmente non ne contiene nessuno nella quantità necessaria perché possa svolgere un contributo significativo verso una funzione fisiologica (oppure la dose giornaliera prevede che tu assuma molte capsule o compresse al giorno, facci caso). A tal proposito, merita qualche riga anche la questione prezzo.
Quanto costa un integratore di qualità?
Quando fai caso al prezzo di un integratore alimentare, dovresti sempre riferirlo anche alla quantità di capsule (e di principi attivi) e alla dose giornaliera. Quindi rispolveriamo la calcolatrice! Se ad esempio un integratore costa poco quando vai alla cassa, ma contiene poche capsule e/o la dose giornaliera consigliata è maggiore di 2/3 capsule, probabilmente il suo costo giornaliero sarà più alto dell’integratore a fianco (che magari ad una prima occhiata avevi escluso), il quale costerà anche di più ma dovendo usare meno capsule al giorno, coprirà un periodo di assunzione più lungo (in realtà quindi, ti costa di meno per giorno!).
Inutile aggiungere che un integratore conservato in plastica (anziché in vetro scuro), in capsule bovine (anziché vegetali) e a base di estratti secchi di piante non titolati costerà meno … ma poi anche la sua qualità sarà inferiore. Questo dovrebbe aiutarti a valutare meglio la tua scelta.
Ecco gli integratori consigliati con attivi vegetali per depurare l’organismo e nutrire la tua energia
Per finire, non potevamo non darti due consigli sugli argomenti con cui abbiamo iniziato questo viaggio insieme.
Per depurare il fegato, il sangue e tutto l’organismo in generale ti consigliamo gli estratti secchi titolati di Cardo Mariano, Carciofo, Fillanto, Fumaria e foglie d’Olivo. Li trovi ad alta titolazione nell’integratore alimentare Epasal Salugea, conservato in capsule vegetali e flaconi di vetro scuro di grado farmaceutico. Ti consigliamo un ciclo di assunzione di uno o due mesi un paio di volte all’anno (soprattutto nei cambi di stagione) oppure quando ne senti particolare necessità.
Nei momenti in cui hai bisogno di più energia, ti consigliamo di evitare gli integratori a basa di caffeina, guaranà, matè, o altre sostanze nervine. Queste sostanze possono solo stimolare ancor di più il sistema nervoso, facendoti momentaneamente sentire “più sveglio/a”, ma in realtà non promuovo la produzione di nuova energia quando ne sei carente. Per nutrire la tua vitalità, favorendo la produzione di nuova energia, ti consigliamo Spirulina, Shilajit, Pappa reale, Ginseng, Semi d’Uva e Manganese. Li trovi nell’integratore naturale Energea+ Salugea, la cui innovativa formulazione include anche ingredienti brevettati testati6. Puoi trovare gli integratori Salugea in farmacia o sul sito del produttore diretto Salugea.com.
Note e Bibliografia
1 Salute.gov.it > Pubblicazioni > Linee guida per una sana alimentazione
2 Thiel RJ. Natural vitamins may be superior to synthetic ones. Med Hypotheses. 2000 Dec;55(6):461-9. doi: 10.1054/mehy.2000.1090. PMID: 11090291
3 Ilfattoalimentare.it – Interferenti endocrini: preoccupante l’esposizione di bambini e adolescenti. La plastica monouso è tra le fonti principali. Lo studio dell’Iss. Paola Emilia Cicerone.
4 Salute.gov.it Salute riproduttiva: Fattori Ambientali.
5 AIRC È vero che gli interferenti endocrini possono aumentare il rischio di cancro?
6 Surapaneni DK, Adapa SR, Preeti K, Teja GR, Veeraragavan M, Krishnamurthy S. Shilajit attenuates behavioral symptoms of chronic fatigue syndrome by modulating the hypothalamic-pituitary-adrenal axis and mitochondrial bioenergetics in rats. J Ethnopharmacol. 2012 Aug 30;143(1):91-9. doi: 10.1016/j.jep.2012.06.002. Epub 2012 Jul 6. PMID: 22771318.
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Surapaneni DK, Adapa SR, Preeti K, Teja GR, Veeraragavan M, Krishnamurthy S. Shilajit attenuates behavioral symptoms of chronic fatigue syndrome by modulating the hypothalamic-pituitary-adrenal axis and mitochondrial bioenergetics in rats. J Ethnopharmacol. 2012 Aug 30;143(1):91-9. doi: 10.1016/j.jep.2012.06.002. Epub 2012 Jul 6. PMID: 22771318.
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Disclaimer
Questi testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico. Epasal ed Energea+ Salugea sono integratori alimentari: leggere le avvertenze riportate in etichetta.