Insetti da mangiare, il Ministero avverte: in Italia non sono permessi

Aveva fatto scalpore il regolamento dell’Unione europea sui “novel food”, che aveva sancito che a partire dal 1 gennaio 2018 gli insetti potevano essere riconosciuti sia come nuovi alimenti, sia come prodotti tradizionali provenienti da altri Paesi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia.

La nota del Ministero della Salute

La notizia aveva scatenato molte reazioni, ma l’8 gennaio 2018, con una nota informativa inviata al ministero delle Politiche Agricole, agli assessorati alla Sanità delle Regioni e Province e al comando dei Nas, il Ministero della Salute ha voluto fare chiarezza. «In Italia non è stata ammessa alcuna commercializzazione di insetti e pertanto la commercializzazione come alimento di un insetto o di un suo derivato potrà essere consentita solo quando sarà rilasciata a livello UE una specifica autorizzazione» si legge nella nota (qui potete leggerla integralmente).

L’iter di autorizzazione

Questa autorizzazione deve essere richiesta alla Commissione europea, che deve seguire delle linee guida pubblicate dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare). Il lasciapassare dell’Efsa implica anche l’accertamento della sicurezza per le quantità di assunzione proposte.

Gli italiani non amano gli insetti

Gli insetti, quindi, saranno introdotti nel commercio italiano solo dopo il rilascio dell’autorizzazione, alle condizioni che questa stabilirà. Insomma, per ora non vedremo alcun insetto in vendita nei supermercati o nei negozi di alimentari e dato che, secondo un’indagine Coldiretti di ottobre 2017, il 54% degli italiani si è dichiarato contrario a questo novel food, la cosa non causerà malcontento.

La composizione nutrizionale degli insetti

Dal punto di vista nutrizionale gli insetti non contengono nulla di più di ciò che possiamo già trovare nella nostra dieta mediterranea (in questo articolo l’intervista alla nutrizionista sul tema).