Tecnicamente si chiamano cibi processati o ultra processati perché sono sottoposti a un processo industriale. Sono ricchi di sale e zuccheri aggiunti. Molte ricerche sostengono che siano tra gli alimenti più dannosi per la nostra salute, ma il loro successo commerciale sembra non avere freni. Un importante studio ha già sottolineato come una dieta ricca di questi cibi aumenti di molto il rischio di sviluppare diverse forme di cancro.
Così L’Istituto Nazionale della Salute degli Usa ha fatto un nuovo studio che ha dimostrato che in media chi mangia cibi già pronti assume 500 calorie in più al giorno, rispetto a chi non lo fa. Questo accade perché questi alimenti possono innescare gli ormoni della fame, spingendo a mangiare di più.
Per capire se stiamo comprando un cibo ultra processato Kevin Hall, tra gli autori dello studio, sostiene che dobbiamo fare riferimento ad alcuni segnali, come:
- la presenza di ingredienti difficile da pronunciare o di cui non conosciamo la definizione,
- un elenco di ingredienti che superano il numero di cinque,
- niente che nostra nonna riconoscerebbe come cibo.
La ricerca americana
Per raggiungere i loro risultati i ricercatori hanno chiesto a venti volontari di vivere in un laboratorio per un mese. Per due settimane hanno mangiato cibi pronti, per altre due cibi preparati al momento. Potevano mangiare quanto volevano. Naturalmente ogni boccone era registrato dal team di specialisti.
I risultati dello studio
Nel periodo in cui mangiavano i cibi ultra processati in media mangiavano 508 calorie in più al giorno, ingrassando in due settimane di un chilogrammo. Per diventare obesi è sufficiente mangiare un extra di 250-300 calorie al giorno, quindi la metà di quello che avviene con il cibo ultra processato.
A esser colpiti sono gli ormoni che regolano fame e appetito
Il contenuto nutrizionale di entrambe le diete aveva uguali quantità di zuccheri, carboidrati, grassi e fibre. Allora perché sono ingrassati? Una spiegazione è l’impatto di questi alimenti sugli ormoni che alterano il desiderio di mangiare.
«Quando le persone consumano cibi preparati al momento si abbassano i livelli dell’ormone PYY, che regola l’appetito e quello della grelina, l’ormone della fame» spiega Hall alla Bbc.
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