In questo articolo
Cibi di giugno: gli Spinaci
Fragole
Cibi di giugno: il Crescione
È un’insalata particolarmente apprezzata, che fornisce parecchi nutrienti che rafforzano il sistema immunitario. Tra questi, anche la vitamina C: 69 mg per 100 grammi che corrispondono al 115% della razione giornaliera raccomandata. La vitamina C permette un migliore assorbimento del ferro, che il crescione contiene. Quindi non c’è neanche bisogno di aggiungere limone o altre fonti di questa preziosa vitamina. Contiene anche calcio e magnesio, due sali minerali particolarmente utili per rafforzare il nostro sistema immunitario.
Asparagi
Buonissimi in tutti i sensi, gli asparagi sono tra gli ortaggi più benefici in assoluto. Sono ricchi di fibre, vitamine E, C, B e A, oltre a contenere l’acido folico. Molti anche i sali minerali, tra i quali fosforo, calcio e il cromo, capace di migliorare la produzione di insulina e di abbassare i livelli di glucosio nel sangue quando alto. Gli asparagi contengono anche il glutatione, il più potente e importante fra gli antiossidanti. Combatte l’invecchiamento attraverso due vie principali: l’intestino ed il sistema circolatorio. Protegge le cellule, i tessuti e gli organi del corpo riuscendo a mantenerlo giovani.
Cibi di giugno: i Kiwi
È tra i frutti più ricchi di vitamina C. Cento grammi di kiwi apportano circa 85 mg di questa preziosa vitamina. Considerando che il nostro fabbisogno giornaliero è di 125 mg, basta mangiare un paio di kiwi al giorno per essere a posto. L’alto contenuto di antiossidanti rallenta l’invecchiamento cellulare. Attenzione, però: come tutti i frutti che contengono i semini non devono essere mangiati da chi soffre di diverticolosi o che abbia la sindrome dell’intestino irritabile.
Tarassaco
La sua radice stimola la funzionalità biliare, epatica e renale. Le foglie contengono vitamine A, B e C, ma anche l’inulina, che le conferisce il sapore amaro, ma che rende questa pianta antinfiammatoria e purificante. Ha anche poteri diuretici, grazie ai flavonoidi e al potassio. È importante per le difese immunitarie per la presenza di ossido nitrico, che riattiva il sistema linfatico.
Cibi di giugno: le Zucchine
Sono ipocaloriche, povere di sodio e ricche di acqua. Sono una buona fonte di potassio, ma contengono anche acido folico, vitamina E e vitamina C. Attenzione, mangiatele sempre con la buccia. È lì che si concentrano le più importanti sostanze antiossidanti.
Piselli freschi
Sono tra i legumi più digeribili in assoluto, quindi possono essere mangiati anche da chi ha problemi intestinali. I piselli freschi sono una buona fonte di ferro, fosforo, calcio, potassio, vitamina A, vitamina B1, vitamina C, vitamina PP. I piselli secchi, invece, forniscono soprattutto ferro, magnesio e zinco e sono più calorici.
Cibi di giugno: le Carote
Le carote sono il cibo di riferimento per la vitamina A. In realtà sono particolarmente ricche di betacarotene, precursore della vitamina A. Il nostro corpo sintetizza la vitamina A, partendo proprio da questo carotenoide. La vitamina A, oltre ad essere preziosa per la pelle e per la vista, aiuta il benessere delle mucose, quindi anche delle vie respiratorie. Ma c’è di più: stimola la produzione dei linfociti T, particolarmente importanti per combattere le infezioni. Fornisce anche diversi sali minerali, tra cui sodio, potassio, calcio, ferro, fosforo e zinco. Meglio mangiarle crude, perché cotte hanno un indice glicemico alto.
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