Dieta e prevenzione del cancro alla prostata: questo binomio è ormai al centro di decine di studi dei più importanti centri di ricerca. Il ruolo del cibo sullo sviluppo dei tumori è ormai una verità scientifica. Basti ricordare che almeno 4 casi di cancro su 10 possono essere prevenuti grazie ad abitudini corrette.
Naturalmente non esiste un cibo che possa inibire la formazione di un tumore. Una dieta varia e ricca di alcuni nutrienti può però abbassarne decisamente il rischio. Ma c’è di più. Anche quando ci stiamo curando per un cancro, una sana alimentazione può aiutarci ad alleviare gli effetti collaterali delle terapie.
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Dieta e prevenzione del cancro alla prostata: il lavoro della Società Italiana di Andrologia
Ora la Società Italiana di Andrologia ha indicato alcuni cibi che bisogna inserire sulle nostre tavole se vogliamo cercare di prevenire un tumore. Secondo gli esperti della SIA occorre inserire alimenti ricchi di antiossidanti nella nostra dieta quotidiana.
Il cancro alla prostata
Secondo i dati del Registro dei Tumori, in Italia si contano circa 36.000 nuovi casi di cancro alla prostata ogni anno. È il tumore più diffuso tra la popolazione maschile, circa il 18,5% dei pazienti. Fortunatamente una diagnosi precoce e le nuove terapie permettono di avere molte guarigioni. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 92 per cento.
Non sempre è maligno
La brutta notizia è che nelle prime fasi questo tumore è praticamente asintomatico. Ecco perché è così importante sottoporsi ai test di screening. Questi comprendono l’esplorazione rettale e il controllo del PSA con un prelievo del sangue. Man mano che il tumore avanza arrivano i sintomi che colpiscono l’apparato urinario. Non sempre si tratta di tumore. Gli stessi sintomi possono essere il segnale dell’ipertrofia prostatica, che è benigna.
Dieta e prevenzione del cancro alla prostata: il tè verde
Presente in molte ricerche scientifiche che si occupano di prevenzione dei tumori, è inserito anche dalla SIA negli alimenti che non devono mancare. Il suo antiossidante più importante è l’epigallocatechina. Alcuni dati sostengono che sia capace di limitare fino all’80% il rischio di cancro alla prostata se assunto quotidianamente.
Il pomodoro
Questo è il frutto, anche se in molti sostengono sia un ortaggio, principe nella prevenzione di questo tumore. Il suo segreto sono i licopeni. Si tratta di sostanze che all’attività antiossidante aggiungono il potere antinfiammatorio. Mangiare questa molecola molto spesso può ridurre il rischio di contrarre questo tumore in una forbice compresa tra il 12 e il 26 per cento. Per fare in modo che sia più facilmente assorbibile dall’intestino, è necessario mangiarlo cotto. Il consiglio è quello di fare il sugo di pomodoro, cuocendolo almeno 45 minuti-un’ora.
Dieta e prevenzione del cancro alla prostata: l‘uva
Questo frutto zuccherino è ricco del famoso resveratrolo. È un antiossidante che rallenta la formazione delle cellule tumorale. Oltre alla prevenzione del tumore, diverse ricerche hanno dimostrato che chi assume alte quantità di resveratrolo abbassi anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Oltre che nell’uva, lo troviamo nei frutti di bosco, come i mirtilli e nel cacao. Ricordiamo che il cacao è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti presenti in natura.
Le arachidi
In molti sono convinti che faccia parte della famiglia della frutta secca, ma in realtà è un legume. Questo alimento delizioso è particolarmente ricco di pterostilbene. Questo antiossidante ha potenti poteri di prevenzione di questo tumore.
La melagrana
Considerata a ragione una frutta che non deve mai mancare dalla tavola di chi ha a cuore la propria salute, la melagrana contiene anche l’acido ellagico. Questa potente molecola dall’azione antiossidante ha la capacità di ridurre la tossicità della chemioterapia in pazienti affetti da cancro prostatico.