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I benefici dei cibi viola
L’inquinamento ambientale, il fumo di sigaretta, l’esposizione sconsiderata ai raggi solari, una dieta sbilanciata, l’abuso di alcol e un eccesso di attività fisica favoriscono la produzione di radicali liberi: si tratta di sostanze che, se presenti in sovrabbondanza, sono in grado di accelerare i processi di invecchiamento e stimolare meccanismi infiammatori. Con l’alimentazione, però, possiamo contrastare questo fenomeno, soprattutto introducendo nell’organismo preziosi nutrienti come le antocianine, che sono responsabili della colorazione dei cibi viola. Queste sostanze appartengono alla famiglia dei flavonoidi, possiedono spiccate proprietà anti-aging e antinfiammatorie, contribuiscono alla prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative e migliorano il microcircolo. Ecco, dunque, quali sono gli alimenti viola (ma anche rossi e blu) che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole.
Cibi viola: i Mirtilli
I mirtilli, che contengono elevate quantità di antocianine, contribuiscono a rinforzare il tono e l’elasticità venosa e a drenare i liquidi: per questo motivo sono particolarmente indicati per chi soffre di gambe pesanti, gonfie e con formicolio persistente. Gli antiossidanti e l’acido salicilico presenti in questo frutto, inoltre, riducono del 40% il rischio di contrarre la cistite, un’infiammazione acuta o cronica della vescica spesso associata a un’infezione batterica. Per sapere quanti mirtilli si dovrebbero consumare per trarne beneficio, clicca qui.
More e lamponi
Oltre alle antocianine, le more contengono anche vitamina C e vitamina E che contribuiscono non solo a tenere lontano l’invecchiamento cellulare ma anche a potenziare le difese immunitarie, soprattutto nel periodo invernale. I lamponi, invece, svolgono una potentissima azione antinfiammatoria e antiossidante, stabilizzano il metabolismo e migliorano la circolazione sanguigna perché sono ricchi di composti polifenolici, sali minerali, vitamine e fibre. Ecco, infatti, 4 buoni motivi per mangiarli.
Cibi viola: le Prugne
Oltre a contenere le antocianine, le prugne sono ricche di fibre e sorbitolo, che ammorbidiscono le feci, ne facilitano l’espulsione e ripristinano l’equilibrio intestinale. Queste due sostanze sono maggiormente presenti in quelle essiccate, particolarmente indicate per chi soffre di stipsi (attenzione, però, perché a 100 grammi di prodotto corrispondono 236 calorie contro le 45 di quelle fresche). Questo frutto contiene anche manganese e vitamina K, che contribuiscono a mantenere in salute le ossa e le articolazioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere su prugne e susine.
Melanzane
La maggior parte di antiossidanti e di fibre delle melanzane è contenuta nella buccia, quindi questo ortaggio va cucinato e mangiato preservando questo prezioso “involucro”. In questa verdura sono presenti anche acido folico, vitamine K e C, potassio e manganese. Clicca qui per conoscere tutte le proprietà di questa verdura.
Fichi
I fichi sono una buona fonte di antocianine e vitamina C ma sono anche molto ricchi di zuccheri (11,2 grammi per 100 grammi di prodotto), che rappresentano un limite per il loro consumo (soprattutto per i diabetici e chi sta seguendo una dieta ipocalorica). Questo frutto, però, contiene anche buone quantità di luteolina, un flavonoide con proprietà antinfiammatorie.
Cibi viola: il Radicchio
Il sapore amarognolo del radicchio è dato dall’acido cicorico, che stimola l’attività del fegato e la produzione della bile. Questo vegetale è anche ricco di luteina, zeaxantina e vitamina A, che proteggono la vista e prevengono alcune patologie oculari correlati all’invecchiamento, come ad esempio la degenerazione maculare.
Cavolo viola
Il cavolo rosso contiene antiossidanti fino a 4 volte quelli presenti nella versione nel cavolo bianco. Questo vegetale, oltre a essere ricco di calcio, vitamine A, K e C e fibre, possiede un buon quantitativo di sulforafano, una sostanza che, stando a uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Epigenetics, sarebbe in grado di aumentare l’espressione di un gene oncosoppressore, noto come p16.
Barbabietola
Oltre a essere ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti,la barbabietola contiene elevate quantità di nitrati, che rendono più elastiche le vene e migliorano il flusso sanguigno. Clicca qui per conoscere tutti i benefici di questo ortaggio.
Carote viola
Si è ancora poco abituati a vederle sulle nostre tavole. Le carote viola però sono un vero e proprio concentrato di benessere perché racchiudono sia il betacarotene – che caratterizza la varietà arancione – sia le antocianine, che proteggono l’invecchiamento causato da un eccesso di radicali liberi. Vuoi conoscere tutte le proprietà delle carote? Leggi questo articolo.
Patate viola
Rispetto a quelle bianche sono più dolciastre, appiccicose e difficili da trovare. Contengono antociani, sali minerali, vitamine A e C. Leggi qui come abbassare l’indice glicemico delle patate.
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