Suggerimento per chi vuole far scendere l’ago della bilancia. Preferire gli estratti di verdura a quelli di frutta. «Se la prima è poco calorica e può pertanto essere utilizzata senza limiti di quantità, la seconda è ricca di uno zucchero, il fruttosio. Quindi deve essere assunta senza superare le due porzioni al giorno (150 grammi l’una senza gli scarti)», precisa Stefano Erzegovesi, specialista in scienza dell’alimentazione all’ospedale San Raffaele Turro di Milano.
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Comincia con gli ortaggi più delicati
Poiché il sapore dei succhi preparati con sole verdure potrebbe in un primo momento risultare poco famigliare al palato, il «trucco» è cominciare con gli ortaggi dal gusto più delicato. Ad esempio zucchine e carote, aggiungendo gradualmente quelli con un sapore più deciso o amarognolo. Come carciofi, rucola, sedano, radicchio. Scopri qui tutti i passaggi per preparare un estratto a casa.
Estratti di verdura: non esagerare con le quantità
«Chi necessita di smaltire qualche chilo di troppo dovrebbe anche fare attenzione a non abbondare con le dosi degli estratti. Visto che questi ultimi sono poco “stimolanti” dal punto di vista sensoriale per quanto riguarda odori e consistenze e hanno uno scarso potere saziante. Si tende perciò, anche senza accorgersene, a eccedere con le quantità», aggiunge il nutrizionista.
Arricchisci con spezie e scorze di agrumi
Infine, gli estratti si possono arricchire con spezie, come cannella, zenzero, curcuma, cardamomo, ed erbe aromatiche, tipo basilico, rosmarino, timo, salvia, prezzemolo, menta. Ma anche con pezzetti di scorza di arancia, limone, lime, mango. In qualità di aromatizzanti e insaporitori.
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