Il farro è un antico cereale che cresce in gran parte del mondo. Negli ultimi anni è tornato alla ribalta, dopo essere stato abbandonato per decenni, grazie alla sua positiva azione sulla salute umana. È considerato un tipo di grano. Di conseguenza ha proprietà nutrizionali simili a quelle del grano, glutine compreso. Ecco perché il farro deve essere evitato da chi segua una dieta senza glutine, come i celiaci.
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Farro perlato e farro decorticato
Ne esistono due tipi:
- farro decorticato: ha ancora il rivestimento esterno, chiamato cuticola,
- perlato: non ha la cuticola, quindi si cuoce più velocemente.
L’unica differenza, ma anche l’unico vantaggio, di comprare il farro perlato sta, come detto, nei tempi di cottura. Meglio però ricorrere al farro decorticato. Cuoce più lentamente, ma contiene preziosi elementi nutritivi come le fibre e i sali minerali.
Quali sono le proprietà nutrizionali del farro?
Questo cereale è mediamente proteico. 100 grammi di questo cereale apportano 336 calorie. Discreto il numero di proteine, 14,6 grammi. Contiene vitamine del gruppo B, soprattutto la B3, manganese, fosforo, magnesio, zinco e ferro.
Naturalmente contiene molti carboidrati, ma anche fibre. Com’è noto le fibre aiutano a rallentare l’assorbimento dei nutrienti. Questo aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. La pasta integrale ne contiene un po’ di più. Entrambi quindi hanno un indice glicemico basso.
Differenze con la pasta integrale?
La pasta integrale ha un po’ meno proteine, circa 13,4 grammi ogni 100 grammi. È ricco di potassio. Un piatto di pasta integrale da 100 grammi fornisce più o meno 320 calorie. Ha un buon contenuto di ferro, fosforo e zinco. Ottimo il contenuto di fibre.
Farro e benefici per la salute
Può essere inserito in una sana alimentazione per il cuore. Aiuta anche a non ingrassare, perché ha un alto senso di sazietà.
Come i cereali integrali in generale, è ricco di antiossidanti, soprattutto polifenoli e carotenoidi. Questi antiossidanti aiutano a rallentare l’invecchiamento delle cellule, abbassando il rischio di molte malattie croniche, come quelle cardiovascolari, il diabete e alcuni tipi di tumore.