I fagiolini, conosciuti anche come “tegoline” o “cornetti,” sono molto apprezzati per la loro versatilità. Freschi, croccanti e saporiti, sono perfetti in molte ricette estive e primaverili, che includono piatti unici, insalate, primi e contorni.
In questo articolo
Cosa sono i fagiolini?
Si tratta dei baccelli immaturi della pianta di fagiolo (Phaseolus vulgaris), appartenente alla famiglia delle Fabaceae o Leguminose, la stessa di piselli, lenticchie e fave. I fagiolini più comuni e diffusi hanno un colore verde vivace, ma ne esistono anche delle varietà di altri colori.
La classificazione dei fagiolini può generare un po’ di confusione perché, dal punto di vista botanico, sono dei legumi. Tuttavia, dal punto di vista culinario, vengono spesso trattati e utilizzati come ortaggi. Infatti, a differenza dei fagioli, dei fagiolini si mangia tutto il baccello. Inoltre, dal punto di vista nutrizionale, sono piuttosto poveri di proteine e grassi, ma sono ricchi di acqua, fibre e alcune vitamine.
Proprietà e benefici
I fagiolini sono fonte di vitamine come la vitamina C, che è un potente antiossidante, la vitamina K, essenziale per la salute delle ossa, la vitamina A, importante per la vista e per la pelle e le vitamine del gruppo B, che ci danno energia.
Inoltre, sono ricchi di acqua e poveri di calorie (con circa 31 kcal ogni 100 grammi di fagiolini crudi) e contengono una buona quantità di fibre, che aiutano a contrastare la stitichezza e favorire la regolarità intestinale.
Forniscono anche una quantità significativa di antiossidanti, tra cui carotenoidi e flavonoidi, che contribuiscono a combattere lo stress ossidativo nel corpo, e minerali, come magnesio, potassio, ferro e fosforo. Grazie al loro apporto di folati, sono ottimi da consumare durante la gravidanza.
Come preparare i fagiolini
In cucina, i fagiolini sono un ingrediente molto versatile. Possono essere preparati in vari modi, tra cui al vapore, lessati o saltati in padella. Mentre quelli crudi contengono lectine, proteine che possono causare problemi digestivi e che si inattivano proprio tramite la cottura.
Per mantenere il colore verde brillante dei fagiolini, dopo averli sbollentati in acqua salata è consigliato immergerli rapidamente in una bacinella di acqua ghiacciata. Esaltarne il sapore naturale è semplice: basta condirli con un filo d’olio extravergine di oliva e una spruzzata di limone. Oltre che consumati da soli, si adattano a molteplici preparazioni come insalate, zuppe, frittate o contorni per piatti di carne e pesce.
Come conservarli
I fagiolini possono essere conservati freschi in frigo per alcuni giorni oppure, dopo averli sbollentati, si possono congelare per un uso successivo. In alternativa, si possono acquistare in scatola, già lessati o cotti al vapore, pronti per essere utilizzati in cucina.
Leggi anche…