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Gli alimenti “nemici” del sonno
La qualità del riposo notturno è spesso influenzata da ciò che si è mangiato poche ore prima, cioè durante la cena. Alcuni alimenti, infatti, stimolano i centri della veglia e hanno un’azione eccitante che ci impedisce di dormire bene e di prendere sonno facilmente. Ma quali sono i cibi da non portare in tavola con continuità nel pasto serale?
Cibi con sostanze nervine
Se fatichiamo ad addormentarci o ci svegliamo ininterrottamente durante la notte, dovremmo evitare di consumare cibi o bevande ricchi di sostanze “nervine”, che eccitano cioè il sistema nervoso centrale. Si tratta di cioccolato, cacao, tè, caffè, ginseng, arancio amaro, cola: questi alimenti, oltre ad avere un effetto stimolante, sopprimono la produzione di serotonina e melatonina, due sostanze fondamentali per un corretto ritmo sonno-veglia.
Cibi con tiramina
Attenzione anche agli alimenti ricchi di tiramina, una molecola che aumenta la pressione arteriosa e stimola la secrezione di adrenalina, noradrenalina e dopamina, ormoni eccitanti. Tra questi troviamo i formaggi stagionati o fermentati, i cibi affumicati, insaccati.
Cibi conservati
Spesso i cibi conservati, come il tonno, il salmone affumicato, le olive, la carne in scatola, i salumi, contengono un’elevata quantità di sale, che rallenta la digestione, impedisce il rilassamento e complica il processo di addormentamento.
Cibi con glutammato monosodico
Meglio consumare con moderazione anche i cibi che contengono glutammato monosodico, che è un esaltatore di sapidità oltre che uno stimolante. A contenerne di più sono i dadi da cucina e alcuni prodotti in scatola.
Cibi ricchi in grassi
Durante la cena bisognerebbe evitare di consumare cibi ricchi in grassi, come fritture, carni rosse, formaggi, sughi pronti, snack confezionati, dolci farciti con creme. Questi alimenti rimangono a lungo nello stomaco perché hanno bisogno di maggiori succhi gastrici e di più tempo per essere digeriti. Se la digestione è rallentata, quindi, facciamo fatica a prendere sonno e il riposo è agitato.
Cibi piccanti e acidi
Gli alimenti piccanti (come peperoncino) e quelli acidi (gli agrumi) possono causare, in alcune persone, il reflusso gastroesofageo, che ostacola il sonno. Quando ci si sdraia, infatti, possono essere avvertiti sintomi come bruciore, rigurgito e tosse.
Gli alcolici
Specialmente durante la cena è meglio non eccedere con le bevande alcoliche perché, sebbene provochino un po’ di sonno inizialmente, disturbano il riposo notturno e ci fanno svegliare presto al mattino (anche se potremmo dormire di più).
Chiara Caretoni
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