Una dieta con pochi grassi è molto più efficace di una “low carb” per perdere peso, almeno inizialmente. Lo afferma uno studio del National Institutes of Health pubblicato su Cell Metabolism, secondo cui comunque a lungo termine è meglio scegliere il regime alimentare che si riesce a seguire meglio.
I ricercatori hanno selezionato 19 persone obese, sottoponendole a una dieta da 2700 calorie. Il quantitativo calorico è stato poi ridotto di un terzo, ad alcuni riducendo i grassi e agli altri riducendo i carboidrati, e i soggetti sono stati seguiti per due settimane monitorando i livelli di ossigeno e anidride carbonica emessi con il respiro e il tasso di azoto nelle urine, per determinare gli esatti processi metabolici coinvolti. Il risultato è stato che dopo sei giorni di dieta il gruppo che aveva ridotto i grassi aveva perso 463 grammi di grasso, l’80% in più degli altri che ne avevano persi 245.
Lo studio, sottolineano gli autori, sfata alcuni miti sulla presunta inefficacia della dieta “low carb”, ma se una persona preferisce l’altra può comunque avere i risultati. «In definitiva – scrivono – la dieta migliore è quella a cui si riesce ad aderire più strettamente. Nel mondo reale, in cui non c’è un controllo così stretto, è possibile che si perda più peso con una dieta con pochi carboidrati». (ANSA)
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14/08/2015