Secondo le linee guide dei diabetologi americani perdere in un anno circa sei chili riduce del 58% il rischio di ammalarsi di diabete. Una ricerca dell’università John Hopkins ha dimostrato che l’unione di una dieta alla ginnastica aiuta molto: il rischio di diabete cale dell’80 per cento.
L’importanza dell’indice glicemico
La chiave è l’indice glicemico (IG), che indica la velocità con la quale aumenta la glicemia (ovvero la quantità di glucosio nel sangue) in seguito all’assunzione di una quantità di alimento contenente 50 grammi di carboidrati. Per i prediabetici è fondamentale mantenere il livello di zuccheri costante nel sangue e quindi i cibi con un basso o un moderato indice glicemico rappresentano le fondamenta del regime dietetico da seguire.
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Ogni cibo ha un indice glicemico
Via libera a quelli che hanno in indice da 55 in giù, semaforo rosso per quelli che hanno un IG da 70 in su, mentre per quelli tra 56 e 69 bisogna fare attenzione. Non è facile avere sempre sott’occhio l’IG degli alimenti che mangiamo.
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