Alimentazione

Diabete: ecco come comportarsi con pranzi e cene

Natale è un periodo in cui tutti mangiamo di più. Ecco i consigli della Società Italiana di Diabetologia per affrontare le festività al meglio

Natale e diabete

Natale e diabeteControllarsi spesso la glicemia e stare attenti alla quantità di cibo. «Le feste rappresentano un’occasione per riunirsi con i propri familiari e incontrare amici e conoscenti. Come tutti – rassicura Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid) – anche la persona con diabete deve godere del tempo speso a tavola durante le festività di fine anno e seguendo poche semplici accortezze, allontana il rischio di peggiorare il proprio stato di salute». Giorgio Sesti dà anche un consiglio fuori dal decalogo: «Condividete la gioia della tavola con i vostri familiari, la vicinanza dei nostri cari ci aiuta a gestire il diabete con giudizio e buon senso. Durante le festività natalizie e per tutto l’anno». Ecco i punti del ‘decalogo’ firmato dai diabetologi.

Occhio alle porzioni

Occhio alle porzioniRidurre le quantità delle porzioni di ogni portata, per assaporare tutti i piatti della tradizione senza nuocere eccessivamente alla glicemia.

Gruppo San Donato

Misurare più spesso la glicemia

Misurare più spesso la glicemiaPrima e dopo i pasti, per diventare consapevoli dei cibi che maggiormente aumentano la glicemia e provvedere eventualmente a correzioni estemporanee con boli addizionali di insulina, per chi ne fa uso.

Bere tanta acqua

Bere tanta acquaQuando mangiamo di più, bere tanta acqua aiuta la diuresi; al contrario, è bene limitare gli alcolici ed evitare bevande zuccherate.

Largo alla verdura

Largo alla verduraAssunta all’inizio di ogni pasto o durante, aiuta a sentirsi sazi più facilmente e limita l’assorbimento degli zuccheri.

Non restare a digiuno a lungo

Non restare a digiuno a lungoFare dei piccoli spuntini con frutta fresca o cereali integrali protegge da oscillazioni glicemiche ampie, permettendo di giungere al pasto successivo senza troppa fame

Usare l’olio extravergine d’oliva

Usare l'olio extravergine d'olivaCondire sempre le pietanze con olio extravergine di oliva, un vero toccasana per il cuore e i vasi, evitando l’utilizzo di burro o strutto.

Dopo i pasti fare un po’ moto

Dopo i pasti fare un po' motoDopo un pasto sostanzioso, una passeggiata in compagnia o un po’ di ballo con gli amici consentono di attenuare i picchi glicemici post-prandiali.

Attenzione ai dolci e alla frutta secca

Attenzione ai dolci e alla frutta seccaMeglio non consumarli a fine pasto, quando aumenterebbero eccessivamente il carico glicemico. Preferire i dolci fatti in casa, soprattutto se preparati con farine integrali (tipo 2) o di legumi. La frutta secca, in piccole quantità, può essere assunta come uno spuntino tra un pasto e l’altro.

Preferire metodi di cottura sani

Preferire metodi di cottura saniPreparare le pietanze usando la cottura al vapore, al forno, alla griglia ed evitando la frittura.

Finiti i giorni di festa, subito in riga

Finiti i giorni di festa, subito in rigaCompensare tutte le eccezioni seguendo con attenzione il regime dietetico abituale nei giorni non festivi.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Natale: 12 consigli per non esagerare

Natale: i benefici di un secondo di pesce

Diabete di tipo 1: dieta e sport

Dieta ricca di magnesio scudo per cuore, diabete e ictus

Diabete di tipo 2: come si cura?

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio