Alcuni non vedono l’ora di scoprire cosa ci sarà di “buono” da mangiare sull’aereo. Altri, invece, proprio non sopportano i piatti già pronti serviti durante i lunghi viaggi. Ma la buona condotta sta nel mezzo. Abbuffarsi non è il caso (si tratta di porzioni molto condite e salate), ma non è una buona idea neanche stare a digiuno. Nel video, Evelina Flachi, che è specialista in Scienza dell’alimentazione, nutrizionista e presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, dà qualche consiglio per affrontare i viaggi intercontinentali da un punto di vista alimentare.
Il jet lag
Per andare incontro al metabolismo sarebbe meglio mangiare durante il viaggio come se avessimo già cambiato fuso orario, ricordando di idratarsi. La saturazione dell’ossigeno che si verifica in aereo, infatti, ci disidrata: bere tanta acqua o magari succhi di frutta. No alcolici e caffeina: sono sostanze eccitanti che interferiscono ancora di più con i ritmi circadiani.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Paura di volare? Ecco i consigli per decollare in tranquillità
Bambini: da che età possono viaggiare in aereo?