Alimentazione

Peperoni: come rendere digeribile questo super ortaggio

I trucchi per cucinare gli ortaggi in modo che non risultino indigesti

Rendere i peperoni digeribili è una missione tutt’altro che impossibile. Questo ortaggio in effetti può essere difficile da digerire: prova è che possiamo ancora percepire il suo aroma forte in bocca perfino alcune ore dopo il pasto.

Perché i peperoni possono essere indigesti?

Le ragioni sono legate essenzialmente a due molecole:

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  • La solanina, che è tossica e si trova in tutte le solanacee, quindi oltre i peperoni, anche le melanzane, le patate e i pomodori. Se ne mangiamo tante quantità possiamo avere problemi. Innanzitutto cerchiamo di cucinarli o mangiarli crudi solo quando sono maturi, perché questa sostanza diminuisce sensibilmente quando il peperone raggiunge la piena maturità.
  • La flavina si trova invece nella parte bianca interna del peperone e nei semi. Una volta ingerita si attacca alla parete dello stomaco provocando dolore o pesantezza.

Come rendere i peperoni digeribili?

Il primo trucco per renderli digeribili e leggeri esiste: basta privarli della loro buccia, la parte più indigesta.

La tecnica per aumentare la digeribilità dei peperoni è l’abbrustolimento al forno. Per aiutarne la digestione, è sufficiente lavare i peperoni, quindi arrostirli per qualche minuto a 220 gradi, dopo averli appoggiati su una teglia foderata di carta da forno. Dopo 15 minuti, se il lato poggiato sulla piastra è più morbido, con la buccia tostata, si gira il peperone sull’altro lato.

Se l’ortaggio è molto grande, potrà essere necessario rigirarlo anche sugli altri due lati (tre minuti per lato). A quel punto si fanno riposare fuori dal forno per altri dieci minuti coperti da un piatto, in modo che il vapore li ammorbidisca. Così sono pronti da spellare con facilità.

Si possono passare anche per qualche minuto nel microonde

Alcuni inseriscono i peperoni appena sfornati nei sacchetti per alimenti, chiudendoli e ottenendo un analogo risultato. Altri ancora li mettono al microonde per qualche minuto, e c’è anche la scuola di pensiero che prevede di scottarli direttamente sulla griglia. In ogni caso, una volta spellati, si privano dei filetti bianchi e dei semi e, se necessario, si tagliano a strisce, pronti per essere mangiati e digeriti con facilità.

Cucinarli con la mela per rendere i peperoni più digeribili

Un altro trucco è quello di farli saltare in padella con dei tocchetti di mela.  Il frutto rilascerà fruttosio e pectina: il primo è uno zucchero, il secondo una fibra. Entrambi rendono i peperoni più digeribili. Anche metterci un po’ di zucchero fa il suo effetto.

I peperoni sono uno scudo anti età

Ci sono quelli di Asti, i California Wonder, i Sigaretta di Bergamo o il Lungo di Nocera. Quelli gialli, rossi o verdi, quadrati oppure allungati. Tantissime varietà e una festa di colori. Ma per tutti i peperoni vale lo stesso principio: sono uno scudo antietà e uno degli ingredienti principali di una dieta antiage. Date le sue proprietà, il peperone è uno scudo contro i segni del tempo e un alleato contro l’invecchiamento.

Ricchissimi di vitamina C

«I peperoni, che fanno parte del gruppo delle solanacee), sono ortaggi sempre indicati per le loro qualità nutrizionali», spiega Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran). Sono ricchi di acqua e di sali minerali, e sono una miniera di vitamina C, ne hanno più degli agrumi», aggiunge Ghiselli. Attenzione però: meglio mangiarli crudi, perché questa vitamina teme il calore.

Perfetti in estate per difendere la pelle dagli effetti dei raggi solari

Ed è questo potente antiossidante naturale a essere in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi (la principale causa dell’invecchiamento cellulare), che aumentano nel nostro corpo con l’esposizione al sole. Insomma, possiamo considerare i peperoni come degli antirughe naturali, soprattutto nei mesi di tintarella e dopo le vacanze, e una fonte di antiossidanti.

I sali minerali

Contengono inoltre potassio, che previene i crampi muscolari, e sono poveri di sodio. «Hanno poche calorie (ne contengono circa 30 per 100 grammi)», continua Ghiselli, perciò sono indicati anche durante una dieta dimagrante, purché non vengano fritti, ovviamente. Il peperone è molto versatile in cucina, ma potrebbe risultare difficile da digerire. La loro stagionalità va da giugno a settembre, anche se i peperoni si trovano dal fruttivendolo o al supermercato tutto l’anno.

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