In questo articolo
Ghiaccio sicuro
Preparare il ghiaccio in casa può sembrare una cosa banale, ma se non si presta attenzione c’è il rischio che i cubetti portino nel nostro bicchiere batteri, muffe e contaminanti delle tubature dell’acqua. Per evitare rischi per la salute, basta seguire dieci semplici regole, contenute nel “Manuale di corretta prassi operativa per la produzione, la conservazione e l’utilizzo del ghiaccio per uso alimentare” approvato dal Ministero della Salute. Scopriamole insieme.
Freezer pulito
Pulisci il vano refrigerante ogni volta che si accumulano residui di cibo surgelato ed elimina il ghiaccio che si forma sulle pareti: quando si sfarina può riversare eventuali residui sulle vaschette portaghiaccio.
Vaschette pulite
Pulisci le vaschette con il detersivo piatti prima di ogni nuovo utilizzo.
Refrigerazione rapida
Ricorri alla refrigerazione rapida per l’acqua nelle vaschette a – 18 gradi.
Occhio alla temperatura
Conserva il ghiaccio ad almeno 5-10 gradi sotto lo zero, in modo da evitare liquefazioni (terreno ideale per lo sviluppo di microbi) e ricongelamenti.
Dove mettere le vaschette
Isola le vaschette del ghiaccio dagli altri contenuti del freezer: coprile una a una con foglio di alluminio oppure usa i sacchetti appositi. Così puoi impilarle e porle tutte insieme in un contenitore della giusta misura.
Tempo di conservazione
Conserva il ghiaccio per un massimo di 4-6 settimane dalla preparazione.
Come estrarre i cubetti
Facilita la fuoriuscita dei cubetti dalle vaschette ponendole brevemente a contatto con l’acqua calda.
Giù le mani
Non toccare i cubetti di ghiaccio con le dita: usa pinze e cucchiai puliti per trasferirli in bicchieri, piatti, vassoi o nel tritaghiaccio.
Mai ricongelare
Usa il ghiaccio conservato in ciascuna vaschetta in una volta sola e scarta quello che non viene utilizzato immediatamente.
Granatine sicure
Cura attentamente la pulizia dei macchinari che usi per tritare il ghiaccio.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Batteri e muffe nei cubetti di ghiaccio
Pranzo in spiaggia: ecco come prepararlo (evitando che il cibo vada a male)
Cibo scaduto: lo posso mangiare?